
Daniela Cursi Masella
14 settembre - 17:29 - MILANO
La nutrizionista Valeria Blasi spiega come evitare di avere bassi livelli di questa preziosa vitamina
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Sintomi della carenza di vitamina D
La vitamina D è molto più di una semplice "vitamina delle ossa": oggi sappiamo che influisce sul metabolismo, sul sistema immunitario, sull’apparato cardiovascolare e persino sull’umore. Nonostante il nostro corpo possa produrla attraverso l’esposizione solare, la carenza è diffusissima e rappresenta un problema di salute pubblica. La nutrizionista Valeria Blasi spiega che "una corretta alimentazione, insieme allo stile di vita, può giocare un ruolo importante nel prevenirla o ridurne l’impatto".
I segnali più comuni della carenza di vitamina D includono "stanchezza persistente, dolori muscolari e articolari, debolezza, maggiore predisposizione a infezioni respiratorie e cali dell’umore. Nei casi più severi possono comparire osteopenia, osteoporosi e aumentato rischio di fratture. Sempre più studi - sottolinea Valeria Blasi - collegano livelli bassi di vitamina D anche a sindrome metabolica, diabete e disfunzioni immunitarie".
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