Calendario, forma, scontri diretti: dall'Atalanta al Milan, il borsino della volata Champions

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Atalanta e Juve hanno 12 punti potenziali per allungare: poche speranze per Roma, Fiorentina e Milan

Fabio Licari

Giornalista

19 aprile 2025 (modifica alle 07:51) - MILANO

Un anno fa di questi tempi, 32a giornata, la classifica era sicuramente appassionante. Lo scudetto apparteneva di fatto all’Inter: +14 punti sul Milan, mancava soltanto l’aritmetica. Il quinto posto poteva valere la Champions, come poi in effetti è stato. Dai rossoneri (2° con 69 punti) alla Fiorentina (9a con 44, virtualmente 47 grazie al recupero con l’Atalanta) c’erano oltre 20 lunghezze. Niente di paragonabile, però, al campionato in corso. Mai visto. 

Sette in lotta

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Oggi è tutto ancora in gioco. Sfida a due Inter-Napoli per lo scudetto. Appena dieci punti di distacco tra l’Atalanta (3a) e il Milan (9°) tutte in lotta per Champions, Europa e Conference. Nessun posto supplementare via ranking Uefa: da giovedì notte quest’eventualità è ufficialmente esclusa, la Spagna è irraggiungibile. E la Lazio, out con il Bodø, non può aggiungersi vincendo la finale di Europa League. L’obiettivo per le sette sorelle ancora in corsa — Atalanta, Juve, Bologna, Lazio, Roma, Fiorentina, Milan in rigoroso ordine di classifica — è quindi arrivare terze o quarte. Perché dall’Europa League alla Champions è come da un’utilitaria alla Formula 1. 

Atalanta e Juve

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Sei giornate, diciotto punti disponibili e un calendario abbastanza decifrabile: Atalanta e Juve sono quelle messe meglio in classifica e con il percorso in teoria più agevole. Gasperini domani è ospite del Milan, poi se la vede con Lecce e Monza (6 punti possibili) e, dopo la Roma, ha Genoa e Parma per un altra doppietta. Dodici punti per arrivare alla rassicurante quota 73. Stesso discorso per la Juve: Parma lunedì e Monza per due possibili successi, doppio scontro diretto con Bologna e Lazio, quindi Udinese e Venezia. Forse l’Atalanta ha qualche insidia in meno lungo la strada, ma anche i bianconeri hanno 12 punti alla portata per fare 71. 

Bologna e le romane

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Delle inseguitrici è la Lazio quella con il calendario meno problematico: con Genoa, Parma, Empoli e Lecce i 12 punti sono fattibili, poi gli scontri diretti con Juve e Inter possono sconvolgere equilibri che oggi sembrano consolidati. Anche il Bologna riceve la Juve e non ha che il successo a disposizione, ma le altre avversarie sono peggiori: Inter, Milan e Fiorentina. Ancora più in salita la striscia della Roma che parte già da -5 rispetto alla Juve: per Ranieri, dopo il Verona, ecco Inter, Fiorentina, Atalanta, Milan e Roma. 

Fiorentina e Milan

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Per l’aritmetica non sono ancora fuori dai giochi Champions, ma Palladino (-6 dal quarto posto) e Conceiçao (-8) devono vincere sempre per sperare nella Champions e potrebbe non bastare. Al momento sono fuori dalle coppe ma hanno un’altra via di fuga: i viola in semifinale di Conference, e i rossoneri in quella di Coppa Italia, vincendo possono conquistare un posto in Euroleague. Domani il mini-campionato riparte con Bologna-Inter e Milan-Atalanta. Il gruppone sta per sgranarsi?

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