Arrivato in estate dal Milan,
Filippo Terracciano si è conquistato in fretta un posto da
titolare nella difesa della Cremonese. A soli 22 anni il
difensore sta dimostrando maturità e personalità, inserendosi
con naturalezza accanto all'esperienza di Bianchetti e alla
fisicità di Baschirotto. Un trio che, insieme, ha costruito una
delle difese più solide di questo avvio di stagione.
"Non voglio sembrare presuntuoso ma un impatto del genere me
lo aspettavo - dice - Mister Nicola ci ha fatto lavorare tanto
sulla fase difensiva, sulla comunicazione e sull'aiuto reciproco
tra i reparti. In realtà a difendere non siamo solo noi tre: il
merito è di tutta la squadra, del modo in cui ci muoviamo
insieme. È questo spirito di gruppo che fa la differenza".
La difesa grigiorossa, però, non è solo sinonimo di solidità.
Con quattro gol firmati da difensori, tutti di testa, la Cremo
si sta rivelando pericolosa anche sui calci piazzati. "Il merito
va anche a chi batte, perché un piazzato efficace nasce da una
grande esecuzione. Vandeputte ci sta dando una grossa mano e i
gol che abbiamo segnato in questo modo hanno spesso portato
punti pesanti".
La continuità è un altro segreto del reparto arretrato. "Giocare
spesso con gli stessi compagni aiuta a conoscersi meglio e a
coordinarsi in automatico - sottolinea Terracciano - Ma chiunque
venga chiamato in causa si fa trovare pronto: questo è un gruppo
che non perde equilibrio e compattezza, anche quando cambia
qualcosa".
Terracciano guarda anche al suo percorso personale con
soddisfazione: "Sono contento dei progressi fatti. Devo molto al
mister e allo staff, che mi seguono con attenzione e mi aiutano
a migliorare ogni giorno. Cerco di dare tutto per la squadra e
crescere partita dopo partita".
Dopo l'esperienza al Milan e quella precedente a Verona, il
difensore ha trovato a Cremona il contesto ideale per maturare.
"So cosa significa lottare per la salvezza e questo mi ha
facilitato nell'adattarmi. Qui c'è un ambiente serio e motivato,
che mi permette di esprimermi al meglio".
Sulla classifica, Terracciano mantiene i piedi per terra: "Il
campionato è lungo, serve equilibrio. Non guardiamo troppo ai
numeri: pensiamo a lavorare bene ogni giorno e a raggiungere la
soglia dei punti che ci garantirà la salvezza". E sul futuro, il
sogno è chiaro: "La Nazionale è un obiettivo che passa dal
lavoro quotidiano. La Cremonese può essere un trampolino
importante, e farò di tutto per farmi trovare pronto quando
arriverà l'occasione".
Dopo due sconfitte di misura, la Cremo guarda avanti senza
timori: "Non dobbiamo riprenderci, ma continuare con serenità -
conclude Terracciano -Abbiamo sempre mostrato l'atteggiamento
giusto: equilibrio, costanza e voglia di migliorare".
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2 giorni fa
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