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Rialza la testa Piazza Affari a
meno di un'ora dalla chiusura. L'indice Ftse Mib guadagna lo
0,25% a 43.242 punti mentre il differenziale tra Btp e Bund
decennali tedeschi si assesta a 72,3 punti, con il rendimento
annuo italiano in crescita di 0,9 punti al 3,4%, quello tedesco
di 0,6 punti al 2,67% e quello francese di 1,1 punti al 3,41%.
Sotto pressione Mps (-4,2%) dopo l'avvio dell'inchiesta della
Procura di Milano sulla scalata di Mediobanca (-2,78%). Deboli
anche Tim (-1,24%) e Saipem (-0,51%), mentre Generali, Bper ed
Eni cedono lo 0,3%.
In luce sul fronte opposto Campari (+4,15%), sull'onda dei
conti di Remy Cointreau (+4% a Parigi), che ha confermato le
stime sull'intero esercizio. Bene Azimut (+2%), Leonardo
(+1,45%), Ferrari (+1,14%), Diasorin e Stellantis (0,95%
entrambe). Debole Mfe (A e B -1%), salita a quasi il 33% della
portoghese Impresa (-0,88%).
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