«La riforma della giustizia promossa
dal governo Meloni non serve a migliorare il funzionamento della
giustizia, ma a garantire l'impunità. Non c'è alcuna intenzione
di rafforzare gli organici, migliorare le strutture o fornire
nuovi strumenti d'indagine: l'unico obiettivo è delegittimare la
magistratura e ridurre la giustizia a un organo di propaganda
del potere esecutivo. Così come sta facendo Nordio, che vuole
punire i magistrati che lo hanno criticato per aver liberato
l'assassino e stupratore Almasri. Abolizione del reato di abuso
d'ufficio, smantellamento delle intercettazioni, separazione
delle carriere: ogni passo di questa riforma è un tassello della
strategia autoritaria di un governo che vuole mani libere. Un
progetto inquietante che mina l'equilibrio democratico tra
poteri dello Stato e trasforma la giustizia in uno strumento al
servizio del governo". Così in una nota Angelo Bonelli, deputato
di AVS e co-portavoce di Europa Verde.
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