I rossoblù superano i quarti per la prima volta dal 1999: un gol dell'argentino decide una gara vivace e combattuta. Esordio di Maldini nella Dea
dal nostro inviato Matteo Brega
4 febbraio 2025 (modifica alle 22:59) - BERGAMO
Il Bologna batte l’Atalanta 1-0 grazie a Castro e vola in semifinale di Coppa Italia dove attende la vincente di Juventus-Empoli.
CDK NON BASTA
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Gasperini sceglie De Ketelaere e Retegui davanti con Pasalic alle loro spalle. Italiano punta su Dallinga con Odgaard-Fabbian-Ndoye sulla trequarti. In panchina i nuovi: Maldini e Posch nell’Atalanta, Calabria nel Bologna. Dopo 7’ la prima occasione: Ederson lancia nello spazio CDK, controllo e destro potente che Skorupski alza sulla traversa. La risposta del Bologna arriva al 20’ con una girata di Ndoye non troppo vicina alla porta. Un minuto e Odgaard ci prova con un sinistro che gira non del tutto, palla fuori. Al 40’ problema muscolare per Odgaard: dentro Dominguez. Al 42’ sontuosa azione di Hien: anticipa Dallinga sulla trequarti avversaria, ne salta tre e calcia di sinistro dal limite, palla fuori di poco. Sul finale di tempo occasione per Pobega dal limite con deviazione decisiva di Hien che attutisce consegnando il pallone a Rui Patricio. Finisce 0-0.
LAMPO CASTRO
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Al 6’ della ripresa grande occasione atalantina. Djimsiti scambia con Pasalic, il difensore entra in area e scarica per Bellanova che arrivando da dietro calcia d’esterno destro e trova un grande Skorupski. Gasperini cambia al 14’: fuori Pasalic per Samardzic, Zappacosta per Cuadrado e Retegui per Maldini all’esordio con l’Atalanta. Al 16’ occasione per il Bologna: Ndoye porta a spasso Djimsiti, scappa da solo, arriva in area, scarica in mezzo e la palla arriva a Pobega che calcia nell’angolino ma Rui Patricio con una deviazione impercettibile toglie il problema all’Atalanta. La reazione bergamasca è un tiro-cross di Cuadrado che Skorupski allontana. Italiano inserisce Moro per Fabbian al 21’ e Gasperini risponde con Brescianini per De Ketelaere.Ed è proprio Brescianini, l’ultimo entrato, a provarci al 25’ dopo un doppio passo: destro centrale. Al 27’ esordio anche di Posch (ex di turno) con la Dea, dentro al posto di Toloi. Al 29’ occasione enorme per la Dea. Samardzic accende Brescianini che manda Maldini nello spazio, destro e Skorupski blocca. La partita è più aperta adesso. Holm ha la chance al 31’ con un sinistro potente ma centrale su cui Rui Patricio è attento. Al 35’ il Bologna passa all’improvviso. Calcio di punizione di Lykogiannis, Castro si infila tra Djimsiti e Hien e di testa brucia l’uscita di Rui Patricio. Il finale non regala cambiamenti. La Dea lascia la Coppa Italia e il Bologna prosegue, Italiano si prende la personale rivincita dopo la semifinale persa lo scorso anno con la Fiorentina.