Bivio Juve: il Psg rallenta Kolo, Comolli insiste per Osimhen

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A Parigi non fanno sconti per il prestito bis del francese, che piace molto al Chelsea. Nuovi contatti per il nigeriano: si studia la strategia

dalla nostra inviata Fabiana Della Valle

3 luglio - 23:17 - MIAMI (STATI UNITI)

La Juventus è in vacanza, il mercato no. Dopo le fatiche statunitensi al Mondiale per Club i bianconeri si ritroveranno alla Continassa a fine luglio per iniziare a preparare la nuova stagione, nel frattempo Damien Comolli proverà a completare il puzzle dell'attacco della Signora andando a pescare le tessere che mancano. Jonathan David, attaccante canadese svincolato da Lilla, è il primo colpo del nuovo direttore generale di Madama, ma l'ex presidente del Tolosa, arrivato con l'obiettivo di riportare agli antichi fasti il club degli Agnelli, non ha intenzione di fermarsi qui. Il manager francese sta lavorando su due fronti: da una parte Victor Osimhen, da tempo pallino dei bianconeri, trattato a lungo da Cristiano Giuntoli (che lo portò al Napoli e ha mantenuto con lui un rapporto speciale), dall'altra Randal Kolo Muani, punta del Psg in prestito per sei mesi alla Juventus che senza un nuovo accordo tornerà a Parigi. 

juve-osimhen, il vantaggio del decreto crescita

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David più Osimhen sarebbe un colpo da novanta per la Signora, che l'anno scorso ha sofferto di mal di gol. Il centravanti nigeriano, ultima stagione al Galatasaray ma cartellino di proprietà del Napoli - con cui non è mai facile trattare - è da mesi il sogno dei bianconeri, che già da tempo hanno incassato il sì del giocatore. Il problema è il costo, più del cartellino che dello stipendio: Osi ha una clausola di 75 milioni di euro e uno stipendio da 9 milioni netti, però può contare sui benefici del Decreto Crescita. Kolo è un'operazione che la Juventus vorrebbe fare ancora in prestito, con un riscatto già fissato per il 2026, e guadagna circa 7 milioni ma non gode degli stessi sgravi fiscali del nigeriano, quindi al lordo costerebbe di più. 

calciomercato juve, bivio kolo muani-osimhen

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Va da sé che averli in rosa entrambi non è sostenibile per i conti di un club che negli ultimi anni ha adottato una politica di contenimento degli ingaggi, anche perché andrebbero aggiunti ai 6 di David e ai 12 di Dusan Vlahovic (a meno che il serbo non accetti la cessione, cosa che al momento non pare intenzionato a fare). Perciò la partita in questo momento si gioca tra Nigeria e Francia: se arriverà Osimhen la Juventus sarà costretta a mollare Kolo Muani, sempre che il Psg non accetti un prestito senza obbligo e il giocatore una cospicua riduzione dell'ingaggio. 

kolo muani, il chelsea fa concorrenza alla juve?

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Comolli non molla nessuno dei due, perché non vuole correre il rischio di ritrovarsi senza nulla in mano. Quanto a Osimhen, l'accordo con il giocatore è già stato raggiunto: il centravanti ha già dato il suo ok a trasferirsi a Torino, poi però bisognerà trattare con il Napoli. La clausola di 75 milioni scade a metà luglio e i bianconeri hanno chiesto a Osi di temporeggiare, nella speranza poi di poter aprire un fronte con il presidente Aurelio De Laurentiis, abbassando i costi. Per Kolo Muani invece i contatti con il Psg sono avviati da tempo, ma l'inserimento del Chelsea rischia di complicare tutto. Il francese ha raccontato più volte durante il Mondiale per Club di essere felice a Torino e di voler restare, ma il futuro non dipende solo ed esclusivamente da lui. Deciderà il Psg, propenso ad accontentare l'attaccante ma anche attento a ciò che offre il mercato: i francesi non intendono trattenerlo ma sarebbero più contenti di liberarsene a titolo definitivo piuttosto che in prestito, rimandando tutto alla prossima estate. L'inserimento del Chelsea potrebbe far saltare il banco: la Juventus punta al riscatto senza obbligo, gli inglesi potrebbero offrire qualcosa di più.

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