Big in campo per le Regionali, ed è subito scontro

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Definite le liste in Veneto, Campania e Puglia - le tre regioni chiamate al voto i prossimi 23 e 24 novembre - è tempo di campagna elettorale con i big che scendono in campo. E non mancano i primi duelli.

A Napoli è stata la volta di Matteo Salvini. Il leader della Lega ha aperto in un teatro cittadino la campagna elettorale del Carroccio a sostegno del candidato del centrodestra in Campania Edmondo Cirielli attaccando su uno dei temi che più stanno a cuore al governatore uscente De Luca, vale a dire la sanità. "La Campania - ha sostenuto Salvini - è la seconda peggiore regione in Italia nella sanità, nonostante il grande sforzo di medici e infermieri. È inaccettabile nel 2025". La Lega, ha ribadito il ministro dei Trasporti, "avrà come in Calabria un risultato storico mai avuto in precedenza" rivendicando come una conquista la nuova fermata delle Ferrovie dello Stato a Bagnoli, strategica in vista dell'America's Cup che si terrà in quelle acque.

Tiene banco l'attualità con la Manovra. Tra i tagli contestati anche quello da 15 milioni al progetto della linea 10 della metropolitana che collegherà la nuova stazione ferroviaria di Afragola al centro di Napoli. "Conto che quei fondi vengano rimessi al loro posto" la rassicurazione del ministro.

"Un altro paio di maniche - la chiosa di Salvini - sono invece i fondi che il Comune e la Regione non sono stati in grado di usare in questi anni. Non so di chi sia colpa, ma per esempio la Circumvesuviana è una vergogna. Potessi la commissarierei oggi e penso che una gestione diretta delle Ferrovie dello Stato darebbe ai campani un servizio migliore. Ci stiamo ragionando - ha concluso - perché nel 2025 è inaccettabile avere un servizio di trasporto pubblico così inefficiente". La replica a distanza arriva da Piero De Luca, segretario regionale del Pd: "Sono davvero sorpreso - osserva - dal coraggio di Salvini nel parlare di infrastrutture e trasporti in Campania e in generale nel Mezzogiorno. Ma Salvini è lo stesso che ha appena cancellato 15 milioni di euro per la metropolitana tra Afragola e Napoli".

Impazza anche la polemica sugli impresentabili con centrodestra e 'Campo largo' che si rimpallano l'accusa di avere in lista candidati dalla fedina penale discutibile. "Fico sprizza impresentabili da tutti i pori - rincara la dose il coordinatore regionale di Fi Fulvio Martusciello -. Mano a mano che si scorrono le liste emergono nomi inquietanti messi in campo da chi propose in Parlamento la legge 'spazzacorrotti'. Cosa accadrà se venissero eletti? Fico abbia il coraggio di fare un appello a non votarli".

Primo giorno da candidata anche per l'imprenditrice Maria Rosaria Boccia: ""Mi hanno cercato tutti tranne Fratelli d'Italia per offrirmi una candidatura sicura ma io ho scelto di candidarmi con Bandecchi, lui è il nuovo".

In Puglia la coalizione che è maggioranza a Roma si prepara a ricevere la premier Meloni, attesa a Bari per un comizio con tutti i leader del centrodestra il prossimo 10 novembre. "Abbiamo una compagine molto compatta - spiega il candidato presidente Luigi Lobuono - soprattutto decisa a ribaltare un risultato che non sembra per niente scontato".

Dal Veneto, intanto, giunge la notizia che la candidatura alla presidenza di Fabio Bui per "Popolari per il Veneto", è sub iudice dopo un primo respingimento per irregolarità formale da parte della Corte D'Appello di Venezia.

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