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L'incidente nel warm-up, l'animale è rimasto incastrato nella moto dell pilota dell’Aprilia
Chiara Scaccabarozzi
18 ottobre - 11:40 - MILANO
Quando la MotoGP corre in Australia a essere protagonisti non sono mai solo i piloti, ma anche gli animali che popolano Phillip Island, più volte invasori di pista involontari tra la paura dei motociclisti che se li trovano improvvisamente sulla strada. È quanto successo a Bezzecchi, che nel Warm Up Lap della Sprint si è trovato a lottare con diversi gabbiani, uno è rimasto incastrato nella carena della sua Aprilia. L’impatto è stato inevitabile, ma sia l’animale che l’italiano stanno bene e hanno continuato ognuno per la sua strada. “Mi sono spaventato. Per fortuna non si è rotto nulla sulla moto, ma mi dispiace molto per lui”, afferma Bezzecchi dopo la vittoria della gara breve.
la vittoria della sprint
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In assenza di Marquez, alle prese con un infortunio alla spalla dopo un incidente proprio con Bezzecchi in Indonesia, il pilota italiano ha capitalizzato al massimo il risultato. Al via è scattato in seconda posizione alle spalle di Quartararo; il francese, però, si è chiamato fuori dalla lotta per la vittoria, ingaggiata da Bezzecchi con il compagno di marca Raul Fernandez. “Sono contento, è stata una bellissima gara con una bella partenza. All’inizio sono riuscito a difendermi un po’ e poi siamo scappati via io e Raul. Lui andava super veloce ed io non volevo stressare troppo le gomme sin da subito, perché sapevo che gli ultimi quattro o cinque giri con la soft sarebbero stati difficili”, racconta il vincitore a Sky Sport, “Purtroppo nell’arrivargli sotto ho fatto un errore alla 10: lui da un po’ di giri andava largo e volevo prepararla bene ma sono andato larghissimo. Quando ho fatto l’errore mi sono detto: ‘Adesso faccio un’altra volta un danno, stai a vedere’. Ho preso una gran sbacchettata e fortunatamente sono riuscito a rallentarla senza andare troppo fuori e sono riuscito a riprenderlo”.
il doppio long lap penalty
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Bezzecchi è sembrato l’unico pilota a riuscire a lottare con Marquez nelle prime posizioni, anche se la vittoria è arrivata solo ora che lo spagnolo è out per infortunio. “Abbiamo migliorato molto dall’inizio dell’anno sino ad oggi, i ragazzi si sono fatti un gran mazzo e anche io e questo ci ha permesso di diventare leggermente più competitivi ogni volta che salivo sulla moto. Guidare bene qua a Phillip Island è una goduria, perché fare questi curvoni con la confidenza giusta ti dà una bella emozione”. La gara però inizierà in salita con un doppio Long Lap Penalty da scontare dopo l’incidente con lo spagnolo in Indonesia che ha costretto il pilota Ducati a uno stop dopo un’operazione alla spalla: “Mi piacerebbe di brutto fare il miracolo, però già chiamandolo così si capisce che è una cosa che non succede spessissimo. Io posso solo cercare di fare il massimo. Ho provato un po’ di volte il LLP in questo weekend e posso dire che sembra facile, ma non lo è perché ha parecchie buche e un sacco di avvallamenti e poi è strettissimo e quindi sarà importante portare a casa il massimo nonostante la penalità e divertirsi”.
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