Dopo due mesi e mezzo dall’ultima partita giocata, il tennista azzurro esce subito di scena al torneo cinese: vince il ceco Svrcina con un doppio 6-3
Martina Sessa
18 settembre - 10:49 - MILANO
È un ritorno amaro per Matteo Berrettini. Due mesi e mezzo dopo la sua ultima partita, il ko al primo turno di Wimbledon, il tennista azzurro torna in campo all’Atp Hangzhou, nel primo torneo dello swing asiatico, ma è costretto ad arrendersi subito a Dalibor Svrcina: il ceco, classe 2002 e numero 99 al mondo, vince al primo turno con il punteggio di 6-3 6-3 in un’ora e 25 minuti. L’azzurro, che per questo stop si è allenato a Montecarlo con il numero uno Jannik Sinner, ancora lontano dalla sua migliore condizione, si dirigerà a Tokyo per il torneo 500 (in programma dal 24 al 30 settembre), dove cercherà una vittoria che manca dal 10 maggio, sulla terra rossa di casa.
il match
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Serve tempo e scambi a Berrettini per tornare a essere il The Hammer che il circuito ha conosciuto e temuto. Per mettere a segno il primo ace, suo marchio di fabbrica, bisogna attendere il quarto game del primo set, ma nel frattempo l’azzurro fatica, perdendo il primo turno di battuta a 30. Svrcina, avanti dunque di un break, si affida alla prima (al 72%) e nei propri game non offre possibilità al suo avversario per rientrare nel set. Matteo, invece, rischia in risposta ma senza alcuna fortuna: così il ceco chiude con un 6-3. La reazione dell’ex numero uno azzurro, ora 57 al mondo, arriva nel secondo set. Nel quarto game si procura la prima palla break del match, ma l’occasione conquistata diventa una chance persa. Sul 2-2, è proprio Berrettini a perdere di nuovo il servizio contro un Svrcina che rischia e sbaglia sempre meno. Il ceco, in un braccio di ferro da 17 punti, ha la palla per il 5-2 ma Matteo riesce a difendere ancora il turno di battuta che, però, rimanda solo l’inevitabile. Il break arriva dopo, quando le palle break equivalgono a match point. Vince così Svrcina, che al prossimo turno affronterà uno tra Bu e Zhabg.