Cuesta studia come sfruttare lo spagnolo. Contro il Como fuori sia Oristanio che Valeri
A qualcosa bisogna pur aggrapparsi se si vuole alimentare la speranza di salvezza. E allora si prova a prendere dai numeri quel "qualcosa". Le cifre dicono che il Parma, a livello difensivo, è migliorato. Dopo sette giornate, nello scorso campionato, aveva incassato 12 gol. Adesso è fermo a quota 7 e ha collezionato addirittura due clean shee t. Ciò significa che l’impronta data dall’allenatore Carlos Cuesta si vede soprattutto dal centrocampo in giù: attenzione nelle marcature, copertura degli spazi, filtro dei mediani, contributo degli attaccanti in fase di non possesso. Logico che, poiché la coperta è corta, ci siano evidenti mancanze nella costruzione, nella rifinitura e nelle conclusioni. Soltanto 3 i gol realizzati dal Parma, e tutti al Tardini. Nessuna gioia lontano da Parma: quattro partite, due sconfitte e due pareggi (per 0-0). Detto, quindi, che l’aspetto difensivo avrà sempre la massima attenzione da parte dell’allenatore, consapevole che la salvezza in Serie A passa dalla concretezza più che dall’estetica, adesso bisogna fare un piccolo passo in avanti a livello propositivo. Sabato arriva il Como al Tardini, e quello sarà un esame importante.
verso il como
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Dal punto di vista tattico sarà una sfida che vedrà il Como tocchettare e manovrare, e il Parma arginare e ripartire. La classica prestazione da difesa e contropiede, che al momento pare l’unica soluzione possibile per gli emiliani. Ai box Oristanio, cui è stato riscontrato un problema all’adduttore destro, e con Valeri ancora in fase di recupero dopo l’infortunio alla caviglia destra, il peso dell’attacco sarà tutto sulle spalle di Mateo Pellegrino, che ieri ha compiuto 24 anni. Ad aiutarlo dovrebbe esserci Patrick Cutrone, mentre è da capire quale funzione l’allenatore assegnerà a Bernabè. Mediano basso o mezzala vicino agli attaccanti? C’è bisogno della fantasia dello spagnolo, finora piuttosto in ombra, per accendere il motore delle punte, altrimenti il pallone chi lo dà a Pellegrino e a Cutrone? Al Tardini dovrebbe esserci anche il presidente Kyle Krause, in arrivo dagli Stati Uniti, pronto a caricare la squadra.