Dal suo arrivo a fine ottobre ha giocato solo 56 minuti in sei partite: Mario è pronto a fare di nuovo le valigie. Da Monza smentiscono l'interesse
Giornalista
17 gennaio - 20:10 - GENOVA
Fine della storia? Manca l’ufficialità, ma il rapporto fra il Genoa e Mario Balotelli potrebbe essere già finito, di fatto prima ancora di cominciare, visto che dal suo arrivo a Genova – era il 28 ottobre scorso – l’attaccante è rimasto in campo appena 56 minuti in sei partite, tutte da subentrato, lasciando il segno a livello di occasioni solo contro il Napoli. A Genova è arrivato nel momento di maggiore emergenza dei rossoblù, fortemente voluto da Gilardino, ma appena la condizione è cresciuta, Balo si è ritrovato davanti come tecnico proprio Vieira, con il quale il rapporto a Nizza era stato quantomeno burrascoso. Neppure quando la forma fisica ha iniziato a supportarlo, però, è riuscito a scalare le gerarchie ed il mancato utilizzo nelle ultime due gare, a Lecce e contro il Parma, ha aumentato le distanze, con Vieira - supportato dai risultati – che alle domande su Balo ha sempre risposto sostenendo che per lui conta il gruppo, e non i singoli. La mancata convocazione di Roma per la gara di stasera ha fatto il resto.
addio
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Lunedì il giocatore ha accusato ufficialmente un problema muscolare che gli ha impedito poi di allenarsi con i compagni, saltando così la preparazione in vista dell’Olimpico. Di qui la mancata convocazione, anche se secondo altre ricostruzioni l’incidente sarebbe stato invece diplomatico, fra il club e l’entourage del giocatore. Da Monza arrivano secche smentite sul presunto interessamento per Mario. Il Grifone resta alla finestra e dopoché sono scaduti i termini per una risoluzione del rapporto unilateralmente prima del 31 dicembre scorso, ora la partita resta aperta. Mario di nuovo protagonista in rossoblù? Difficile, ad oggi. Valigie pronte per una nuova destinazione sino a giugno? Forse. Torna in mente quella famosa maglia mostrata da Balo: “Why always me?”.