Il designatore di A e B ha un altro anno di contratto e resterà al suo posto. L’ex fischietto di Schio partirà dalla Lega Pro
Sono giorni di grandi manovre per gli arbitri. Giorni di scelte, promozioni, bocciature, conferme, dismissioni. Insomma, un periodo molto intenso nel quale si decideranno le linee guida della prossima stagione. Molte caselle sono state definite, altre invece sono da sistemare. Quella più importante riguarda il futuro di Daniele Orsato che adesso sembra destinato alla Can di Serie C, con Rocchi confermato come designatore di Can A e B. Oggi, dalle 15, nella sede della Figc a Roma, la conferenza stampa di presentazione dei nuovi organici nazionali di arbitri, assistenti, Vmo (Video Match Official) e osservatori per la prossima stagione: se ne saprà di più. Saranno presenti il presidente dell’Associazione italiana arbitri Antonio Zappi, il vicepresidente vicario Francesco Massini e il vicepresidente Michele Affinito. Per la Figc interverrà il segretario generale Marco Brunelli. Molte cose verranno chiarite.
incognite
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La vera incognita, come detto, riguarda la figura di Daniele Orsato, che si è ritirato lo scorso anno dall’attività (Atalanta-Fiorentina l’ultima in Serie A, Inghilterra-Svizzera ai quarti di finale a Euro 2024 l’ultima in assoluto) dopo una carriera che lo ha visto ai vertici dei fischietti italiani e europei. In questa sua seconda vita Orsato è stato da gennaio Commissario per lo sviluppo e il talento arbitrale all’interno dell’Aia, ovvero una sorta di scout capace di scovare arbitri di talento. La sua carriera - fatta di 290 gare di A, Mondiali, Europei e 40 direzioni in Champions (compresa la finale Psg-Bayern del 2020) - è stata messa a disposizione per cercare futuri fischietti. Ma adesso pare abbia accettato la proposta del presidente Zappi (eletto lo scorso dicembre) di fare un anno di C, con la prospettiva, forse, di passare fra 12 mesi alla A. Dove resta la figura di Gianluca Rocchi, che ha ancora un anno di contratto, lui che occupa quel posto dall’estate 2021 ma che si è detto pure disposto a fare passi indietro visto che il nuovo presidente Zappi, come naturale che sia, vorrebbe uomini di sua fiducia nei ruoli più “pesanti”. Però il discorso è lungo, presenta delle problematiche, e alla fine si dovrebbe andare avanti così, nel segno della continuità. Da quando è stato eletto, Zappi è riuscito a incassare dal governo l’equiparazione degli arbitri a pubblici ufficiali. "Un provvedimento storico che speriamo serva a limitare l’uso della violenza - le parole di Zappi - anche se non ci facciamo illusioni. Perché non ci può essere nessuna legge che modifichi la cultura della violenza".
orsato
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Tornando ai movimenti arbitrali, se Orsato passasse alla Can C (con l’attuale designatore della Lega Pro Maurizio Ciampi spostato tra i vice di Rocchi in A), ci sarebbe un rinnovamento anche nello staff. I nomi più gettonati sono quelli di Gabriele Gava, già al fianco di Rizzoli e Rocchi in passato, di Gennaro Borriello, e degli attuali assistenti Carbone e Giallatini, che sono stati spesso collaboratori dello stesso Orsato. Tra gli attuali membri della commissione, l’unico a restare potrebbe essere Luca Banti. Restano da chiarire i ruoli di coordinamento, su tutti quello di Riccardo Pinzani che Rocchi vorrebbe confermare. Si vedrà.
su e giù
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Come ogni anno, l’Aia dovrà anche promuovere e bocciare alcuni fischietti. Così, oggi verranno svelati i quadri arbitrali per la prossima stagione. Tra chi non farà più parte della squadra Ghersini, Aureliano, Cosso, Monaldi, Scatena, Rutella, Giua. In caso di dimissioni altrui si “salverebbero” Massimi e Prontera. Fra i promossi Allegretta (sezione di Molfetta), Zanotti (Rimini), Calzavara (Varese), Turrini (Firenze), Mucera (Palermo).