Appello dei Lincei, armi di distruzione di massa via dal Medio Oriente

9 ore fa 2

"Per la stabilizzazione dell'intera regione mediorientale, raccomandiamo di riesaminare la possibilità di istituirla come Zona Libera da Armi di Distruzione di Massa". È l'appello lanciato dal Gruppo per la Sicurezza Internazionale e il Controllo degli Armamenti (Sica) dell'Accademia Nazionale dei Lincei, che si è riunito lo scorso 25 giugno davanti al suo presidente, il fisico Luciano Maiani, per discutere dell'attuale situazione dopo il cessate il fuoco tra Israele e Iran.

"La Sica apprezza il cessate il fuoco e auspica che un nuovo ciclo di discussioni possa iniziare al più presto tra le parti interessate sulla regolamentazione dell'uso pacifico dell'energia nucleare in Iran - si legge nella dichiarazione - riprendendo i principi del Joint Comprehensive Plan of Action approvato nel 2015". L'obiettivo dell'accordo era impedire all'Iran di costruire ordigni nucleari, ma consentirgli di proseguire il programma volto alla produzione di energia per usi civili.

"In particolare - commenta il Sica - è importante riaffermare i limiti dell'arricchimento dell'uranio entro il 3,67%, appropriato alla produzione industriale di energia nucleare per applicazioni pacifiche. L'effettivo rispetto delle condizioni stabilite nel nuovo accordo sull'arricchimento dell'uranio dovrebbe essere sotto il controllo dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica - affermano i Lincei - che deve essere autorizzata a ispezionare liberamente gli impianti industriali in tutto l'Iran e riferire periodicamente i risultati alle Nazioni Unite".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi l’intero articolo