"Non possiamo pensare di segnare
nove gol ogni partita come successo nell'ultima sfida. Immagino
che Gattuso abbia detto certe cose sulla gara di domani,
immaginandoci all'arrembaggio, perché l'ultima partita non è
stata semplice per loro. Giocare contro l'Italia non è mai
facile, ma vogliamo fare del nostro meglio restando fedeli al
nostro stile di gioco". Così il commissario tecnico di Israele,
Ben-Shimon, in conferenza stampa alla vigilia della sfida con
gli Azzurri, a Udine, valida per le qualificazioni al Mondiale
2026.
Sul clima nello spogliatoio dopo gli ultimi avvenimenti in
patria, il ct è stato chiaro: "Siamo parte del nostro popolo. È
molto emozionante, ma il calcio deve restare separato da ciò che
accade fuori. Il nostro compito è pensare solo al campo, per
cercare di portare felicità e orgoglio al nostro Paese".
Ben-Shimon è poi tornato sulla sconfitta con la Norvegia:
"Ogni gara ha la sua storia. Abbiamo fatto errori, il livello
degli avversari era alto, ma ogni volta impariamo e proviamo a
migliorarci. Speriamo che domani il risultato sia diverso, ma
non è mai facile affrontare una squadra come l'Italia", ha
ribadito. Il ct ha ammesso le difficoltà di preparare gare in un
contesto segnato dalla guerra, giocando in campo neutro le sfide
casalinghe: "È molto complicato. Vorremmo giocare davanti al
nostro pubblico, ma cerchiamo di concentrarci su ciò che abbiamo
e possiamo controllare. Contano i risultati".
Un momento toccante della conferenza c'è stato quando ha
parlato delle emozioni per il ritorno a casa degli ostaggi che
ha seguito con la squadra davanti al televisore: "Siamo stati
tutti insieme, abbracciati. Ci siamo svegliati tutti presto per
assistere a questo momento storico. Come una madre che
riabbraccia un figlio. È una giornata che ricorderemo per tutta
la vita. Abbiamo deciso come Nazionale di fermarci un momento,
guardare la TV e vivere quell'emozione. Ma poi abbiamo scelto
anche di concentrarci sul calcio. Dobbiamo essere
professionisti".
Infine, un messaggio di fiducia, nuovamente calcistico:
"Credo nei miei calciatori. Abbiamo ragazzi forti e determinati
che possono dare tutto in campo, senza pensare al passato.
Possiamo fare una grande partita e rendere orgoglioso il nostro
Paese".
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