Quarto successo per Max nel circuito italiano che con una prodezza in partenza si porta in testa e ci rimane per tutta la durata della gara. Lando conquista il secondo posto con un sorpasso al compagno di box. Buona prestazione per le rosse: 4° Hamilton e 6° Leclerc
In Arabia e a Miami l’impresa gli era riuscita al sabato. A Imola, invece, Max Verstappen la prodezza l’ha tenuta per la domenica. Sorpasso straordinario in partenza per il campione del mondo, che ha bruciato Oscar Piastri (terzo) alla prima staccata. Seconda posizione per Lando Norris, anche lui autore di una bella manovra nei confronti del compagno di squadra a pochi giri dalla fine. Medaglia di legno per Lewis Hamilton: grande gara del britannico, protagonista di una bella rimonta. Dietro al sette volte iridato Alex Albon, impegnato per diversi giri in un bel duello con Charles Leclerc, sesto al termine della corsa. La squadra ha chiesto al monegasco di cedere la posizione al rivale della Williams all’ultimo giro, dopo che un contatto fra i due avvenuto poche tornate prima era stato notato dalla direzione gara. Settimo posto per George Russell (ritirata l’altra Mercedes di Kimi Antonelli). Ottava posizione per Carlos Sainz, dietro di lui un ottimo Isack Hadjar e Yuki Tsunoda. Quarto successo consecutivo per Verstappen a Imola, il che rappresenta un record assoluto. Il quattro volte campione accorcia così nei confronti di Piastri, che rimane leader del Mondiale con 146 punti (+13 su Norris, +22 su Verstappen).
LA PARTENZA
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I primi undici piloti in griglia sono partiti con gomma media. Hamilton, dodicesimo, ha invece optato per la mescola dura, così come Antonelli, Hulkenberg, Bearman e Tsunoda. Sorpasso clamoroso di Verstappen su Piastri in partenza: l’olandese, nonostante uno scatto non perfetto allo spegnimento del semaforo, è riuscito a mettersi alle spalle l’australiano grazie a una staccata eccezionale all’ingresso del Tamburello. Leclerc ha guadagnato una posizione al primo giro, salendo al decimo posto, mentre Hamilton ne ha persa una, scendendo al tredicesimo. Inizio importante del monegasco, che al terzo giro ha superato Gasly dopo un bel duello, al termine del quale il francese è stato costretto a una piccola escursione fuori pista che gli ha fatto perdere diverse posizioni.
PIT STOP FERRARI
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Pit stop anticipato per la Ferrari, con Leclerc ai box già all’undicesimo giro. Gomma dura per il 16. Nella stessa tornata Norris si è reso protagonista di un gran sorpasso nei confronti di Russell, dopo diversi giri di lotta tra i due. L’inglese della Mercedes si è fermato per la sua prima sosta il giro successivo, così come ha fatto Sainz. Entrambi hanno montato gomma dura. Strategia azzeccata per il Cavallino: il pit stop anticipato ha permesso a Leclerc di completare un grande undercut, grazie al si è messo alle spalle Russell, Sainz e anche Alonso. Al giro 13 si è fermato anche Piastri (mescola dura per lui): sosta lenta per l’australiano. Quest’ultimo ha superato Tsunoda al 18esimo giro, salendo in decima posizione. Verstappen non ha risposto subito alla sosta di Piastri, rimanendo in pista più a lungo con gomma media. Nuovi sorpassi per Piastri, che si è messo alle spalle in pochi giri prima Bearman e poi Colapinto.
LECLERC SU TSUNODA
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Leclerc ha superato Tsunoda al ventunesimo giro. Ancora azione per il monegasco pochi giri dopo: bel sorpasso su Bearman al Tamburello. Difficoltà che Russell, che ha segnalato in radio problemi al posteriore. Nonostante questo, l’inglese si è messo alle spalle Tsunoda poco dopo. Sorpasso di Piastri su Hamilton per la sesta posizione al giro 26: da sottolineare che l’inglese, partito con gomma dura, non si era ancora fermato a questo punto a differenza dell’australiano. Ancora azione per quest’ultimo, che passa Antonelli al 27esimo giro. Nella stessa tornata sorpasso anche per Leclerc nei confronti di Hulkenberg per l’ottava casella. Nuovo giro e nuovo sorpasso per Piastri, in questo caso su Hadjar. Pit stop per Norris al ventottesimo giro: ottima sosta per gli uomini della McLaren dopo quella precedente che non era stata perfetta.
VIRTUAL SAFETY CAR
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Al giro 29 un problema ha costretto al ritiro Esteban Ocon, il quale ha fermato la sua Haas sull’erba, motivo per cui si è entrati in regime di Virtual Safety Car. Questo ha scatenato il valzer dei pit stop, con Verstappen e tutti i piloti partiti con la dura che si sono fermati. La Ferrari ha deciso di effettuare una seconda sosta con Leclerc, scelta poi presa anche dalla McLaren con Piastri e dalla Mercedes con Russell. Questa la top 10 al termine della Virtual: Verstappen, Norris, Albon, Piastri, Hadjar, Antonelli, Hamilton, Alonso, Stroll e Leclerc. Il monegasco si è messo alle spalle il canadese al 32esimo giro, salendo in nona posizione. Ancora azione per il numero 16, che ha superato Alonso nella tornata successiva.
FERRARI VELOCE
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Azione anche per Hamilton (con gomma media dopo la sosta) che è riuscito a mettersi alle spalle Antonelli al 34esimo giro. Veloci entrambe le Ferrari passata la metà della gara. Corsa in solitaria per Verstappen: alla 36esima tornata erano 18 i secondi di distacco tra lui e Norris. Buon momento per Hamilton, autore di un sorpasso su Hadjar al giro 26 per la quinta posizione. Gara capovolta in positivo dalla VSC per il britannico della rossa. Altra posizione guadagnata per Leclerc, questa volta nei confronti di Antonelli, al 39esimo giro. Sorpasso per Piastri su Albon al giro 40: l’australiano così è tornato in zona podio. Nuova azione per Leclerc, che si è messo alle spalle anche Hadjar. Arrivati al 42esimo giro, le Ferrari erano in quinta e sesta posizione, con Hamilton davanti al monegasco.
SAFETY CAR
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Al giro 46 è entrata in azione per la prima volta nel GP la Safety Car. A causare la neutralizzazione è stato il ritiro di Antonelli: problema all’acceleratore monoposto per l’italiano. Verstappen, Norris (ancora lento il pit stop per lui) e Hamilton si sono fermati per effettuare un’ulteriore sosta, montando una nuova gomma dura. Anche altri piloti hanno optato per un nuovo pit stop. Leclerc ha chiesto più volte al team di montare la morbida: la squadra si è però opposta alla sua richiesta perché preoccupata dall’eccessivo degrado
RIPARTENZA
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La Safety Car è rimasta in pista per diverse tornate, rientrando solamente al 53esimo giro. Alla ripartenza Verstappen ha mantenuto agevolmente la testa della corsa, con Piastri e Norris a inseguire. Leclerc è riuscito a resistere all’attacco di Albon, nonostante il tailandese montasse gomma nuova. Sorpasso di Hamilton nei confronti dell’ex compagno di squadra Russell al 57esimo giro: il 7 volte iridato è così salito in sesta posizione