"Alabarda spaziale!": il grido del leggendario eroe dell'animazione giapponese è tornato a risuonare in tv. La vecchia serie Ufo Robot Goldrake, che festeggia il cinquantenario, viene riproposta su Rai2 la domenica pomeriggio e l'esordio delle puntate originali 1 e 2 ha avuto successo da essere riconfermato in palinsesto ogni domenica pomeriggio su Raidue alle 18.55. E' stato il primo manga tv quando non sapevamo neppure il significato, cartoni animati giapponesi che poi hanno accompagnato generazioni di adolescenti che sono oggi la gran parte degli spettatori tv che ne celebrano il ritorno, boomers che hanno ritrovato immagini familiari. La serie animata, firmata da Go Nagai debuttò sulla televisione giapponese giusto 50 anni fa, precisamente il 5 ottobre 1975. In Italia arrivò il 4 aprile 1978 su Rai 2 e fu subito un fenomeno, innovativo, lontano da immagini esotiche e fiabesche, criticato persino per il linguaggio violento di guerra e combattimenti pur nella dimensione di avventura di fantascienza.
La musica poi fu un elemento importante di riconoscibilità: Vince Tempera è l'autore della sigla storica con Massimo Luca eseguita con un gruppo, gli Actarus, in cui militava anche Fabio Concato tra le voci soliste, che prendeva il nome proprio dal personaggio principale.
"Quella serie era davvero innovativa, serviva quindi anche un'idea diversa di musica - ha ricordato Vince Tempera sul Messaggero - i bimbi erano abituati allo Zecchino d'Oro. Insieme a Luigi Albertelli, che pensò al testo, abbiamo cambiato il genere, con arrangiamenti come quelli per la discoteca. In due anni, le nostre sigle hanno fatto vendere 5 milioni di dischi.
Abbiamo creato un settore. E abbiamo fatto scuola. Tutto ciò che è venuto dopo, nelle sigle delle serie, viene da lì".
La serie classica, con il doppiaggio originale (Romano Malaspina, Giorgio Locuratolo, Rosalinda Galli, Elio Zamuto) viene ritrasmessa con colori vividi e dettagli migliorati: 71 episodi, due a domenica, più 3 episodi inediti mai trasmessi prima dalla Rai. Disponibile anche su RaiPlay.
La serie racconta l'avventurosa lotta di Actarus e del suo robot - "un miracolo di elettronica, ma un cuore umano ha" - per salvare il pianeta Terra dalle forze perfide dello spietato Re Vega. "Goldrake non è solo un ritorno, ma un omaggio alla memoria storica e alla cultura pop che ha segnato più generazioni. Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati della serie e per chiunque voglia rivivere o scoprire l'emozione di uno dei robot più amati della storia dell'animazione", dice Adriano De Maio, direttore della direzione Cinema e Serie tv della Rai lui stesso grande appassionato.
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