Il ricordo dell'editore: "Era un professionista straordinario, un uomo di una lealtà e trasparenza non comuni"
25 ottobre 2025 (modifica alle 14:24) - MILANO
Si è spento all'età di 60 anni Marco Ghigliani, amministratore delegato di La7, dopo una lunga malattia. Nato ad Asti nel 1965 e laureato in Sociologia, Ghigliani era alla guida dell'emittente sin dal 2012, incarico confermato l'anno successivo con il passaggio sotto il controllo del gruppo Cairo Communication. "Ho perso un amico caro, un professionista straordinario, un uomo di una lealtà e trasparenza non comuni", ha dichiarato l'editore Urbano Cairo, nel ricordarlo con parole di profonda stima e affetto.
Marco Ghigliani, AD di La7
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Dopo l'ingresso nel gruppo Fiat Auto, Ghigliani aveva proseguito il suo percorso in Telecom Italia, dove era entrato nel 2001 e dal 2007 aveva assunto la guida del business televisivo di Telecom Italia Media, ricoprendo anche la carica di presidente di MTV Italia. A dicembre 2012, la nomina ad amministratore delegato di La7 e, successivamente, di direttore generale. Ghigliani è stato anche amministratore delegato di Cairo Network, consigliere di CairoRCS Media e vicepresidente di Confindustria Radio Televisioni. Per il suo impegno professionale e il contributo dato al settore, era stato insignito del titolo di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
la commozione di Urbano Cairo
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"Le sue condizioni di salute, che si sono aggravate dalla scorsa primavera, non gli hanno impedito di continuare a seguire da vicino la vita dell’azienda", racconta Urbano Cairo. "Abbiamo continuato a lavorare insieme come abbiamo sempre fatto sin dal 2013 quando lui ha assunto l'incarico a La7, anche se ci conoscevamo già da alcuni anni, direi dal 2002-2003".
"Non era affatto scontato che ce l'avremmo fatta. Quando presi La7, sulla tv gravavano perdite per circa 100 milioni. Come è noto, ci volle molta determinazione per rimettere l'azienda in carreggiata. E Marco aveva questa determinazione ma anche la capacità di essere equilibrato, di saper motivare le persone, di fare squadra. E così siamo andati avanti negli anni, anni così intensi e decisivi per il successo de La7 che ha scalato le classifiche degli ascolti". E ancora: "Negli ultimi mesi, quando lo vedevo più debole mi sono limitato a dirgli: fai ciò che ti fa star meglio, ciò che ti rende felice. Dove non arrivi tu arriverò io".
Le esequie si terranno lunedì 27 ottobre alle ore 11 nella Basilica di Santa Maria in Montesanto, la Chiesa degli Artisti, in Piazza del Popolo a Roma. A officiare la cerimonia sarà il vescovo Monsignor Antonio Staglianò.
La Gazzetta dello Sport
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