Addio a Manuel Ochotorena, ex portiere di Real Madrid e Liverpool. La leggenda spagnola aveva 64 anni

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Cresciuto nel Castilla, ha debuttato in Liga con il Real Madrid, ma con il Valencia ha vissuto le sue stagioni migliori. Una volta ritirato è diventato preparatore dei portieri.

Mattia Celio

Il mondo del calcio piange Manuel Ochotorena. L'ex portiere di Real Madrid e Valencia si è spento questa notte all'età di 64 anni. Nonostante non abbia collezionato molte presenze nella Nazionale Spagnola, la sua classe rimane comunque iconica. Fonte di ispirazione per molto estremi difensori, la morte dell'ex blancos lascia un vuoto incolmabile nel cuore dei tifosi.

Manuel Ochotorena (sx) nelle vesti di preparatore dei portieri della Spagna

Spagna in lutto, Manuel Ochotorena scomparso a 64 anni

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Certe volte non serve vincere trofei per diventare un'icona nel mondo del calcio. Se si trasmette la passione e la voglia di combattere allora sei già una leggenda. E' quello che è riuscito a fare Manuel Ochotorena. L'ex portiere è morto questa notte a 64 anni a causa di una malattia che l’ha colpito negli ultimi mesi. Nella sua ventennale carriera ha vinto tre volte la Liga, due edizioni della Coppa Uefa e anche una Copa de la Liga, tutti indossando la casacca del Real Madrid.

Nel 1988 passa al Valencia, dove raggiunge l'apice della forma. La sua stagione migliore fu quella 1989/90 , quando i pipistrelli si classificano secondi in campionato, con Ochotorena che subì il minor numero di gol in campionato. Nella stessa stagione, le sue ottime prestazioni gli aprirono le porte della nazionale spagnola , che lo portò al Mondiale del 1990.

Dopo stagioni al di sotto delle aspettative con Tenerife e Logrones, Ochotorena decide si ritirarsi nel 1998, ma non appende del tutto i guanti al chiodo. Anzi, li mette a disposizione dei giovani portieri, diventandone preparatore atletico. In tale ruolo, ha prestato il suo talento al Valencia e ha varcato la Manica per lavorare con il Liverpool. Ma il suo tocco d'oro ha brillato davvero con la nazionale spagnola. Sotto la sua guida, la Spagna ha dominato, vincendo gli Europei nel 2008 e nel 2012, oltre al trionfo ai Mondiali del 2010. I suoi metodi, acuti e innovativi, hanno formato alcuni dei migliori portieri del mondo. Il suo allenamento è stato descritto come rivoluzionario.

Appresa la triste notizia, il calcio spagnolo si è unito al dolore della famiglia con messaggi di cordoglio, tra cui lo stesso Valencia che ha definito l'ex portiere una "vera leggenda del club".

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