Test per l'acqua pubblica,
domenica 9 novembre, a Empoli dove i cittadini vanno alle urne
per un referendum comunale dove si chiede se abrogare o no la
delibera di adesione del Comune alla multiutility toscana Alia
Plures, holding di servizi pubblici (acqua, rifiuti). Il
referendum, promosso da Comitati locali, intende bocciare
l'adesione e ridiscutere l'intero progetto della Multiutility
scongiurando sia la quotazione in Borsa che la gestione
pubblico-privata del servizio idrico. Il Comitato del Sì
sostiene una gestione totalmente pubblica 'in-house' dell'acqua
da parte del Comune e, per analogia, degli enti locali.
I seggi saranno aperti domenica dalle 8 alle 23. Potranno
votare anche i cittadini stranieri. In tutto gli aventi diritto
sono 43.156, ma è alto il rischio di non raggiungere 'quorum':
il referendum abrogativo, infatti, sarà valido solo se voterà
oltre il 50% degli aventi diritto. Se vincesse il Sì la
delibera verrebbe abrogata, ma il Comune dovrebbe comunque
ridiscutere le forme di adesione ad una gestione di area vasta,
in quanto la normativa non permette ai singoli Comuni di gestire
in modo individuale il servizio.
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