A Singapore fantastico bis con le donne: Taddeucci d'argento nella 10 km

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Dopo l'argento di Paltrinieri secondo posto anche per l'azzurra nella gara femminile

Stefano Arcobelli

Giornalista

16 luglio 2025 (modifica alle 12:27) - MILANO

Dopo l'argento di Gregorio Paltrinieri, ai Mondiali di Singapore matura l'argento di Ginevra Taddeucci, che si conferma alla grande dopo il bronzo olimpico di un anno fa. Nella 10 km femminile, a trionfare dopo essere rimasta in testa per quattro quinti di gara è l'australiana Moesha Johnson, 27 anni, argento a Parigi, in 2h07'51"3, che batte la ventottenne toscana di 4"4 di 6"62 la monegasca-francese Lisa Pau a 6"2, sotto il podio le due spagnole De Valdes a 18"3 e Martinez Guillen a 26", solo sesta l'olimpionica brasiliana a Ana Marcela Cunha a 1'30"6, decima l'altra azzurra Barbara Pozzobon a 1'39". La Taddeucci riporta l'Italia sul podio iridato individuale nella specialità olimpica sei anni dopo il bronzo della toscana Rachele Bruni, argento olimpico a Rio, mentre l'ultimo oro mondiale risale al 2011 con Martina Grimaldi, la prima azzurra sul podio olimpico. Rachele come Ginevra hanno anche condiviso l'allenatore Giovanni Pistelli. Gli unici ori nella storia nella 10 km risalgono al 2003 con Viola Valli e al 2010 con la Grimaldi. Un altro argento, un'altra gioia per l'Italfondo di Stefano Rubaudo.

 Competitors dive into the water at the start of the Women's 10k Open Water Final on day six of the Singapore 2025 World Aquatics Championships at The Palawan @ Sentosa on July 16, 2025 in Singapore. (Photo by Quinn Rooney/Getty Images)

la gara 

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Già dai 3 km Ginevra controlla subito le operazioni stando coperta ma da terza. Poi al terzo rifornimento si prende la testa, seguita dall'argento olimpico Moesha Johnson, argento olimpico e ambiziosissima che infatti ai 5 km torna in testa ma non allunga. Le condizioni restano estreme e la selezione aumenta a 2 km dalla fine, mentre dietro l'australiana e l'azzurra irrompono le spagnole Martinez e De Valdes, e Barbara Pozzobon staziona tra le prime sei insieme all'olimpionica brasiliana Cunha. A 7.2 km anche l'altra australiana Gubecka, la francese Delacroix e la monegasca Pau s'inseriscono nella lotta, perde qualcosa la Pozzobon. Nell'ultimo giro la Johnson non riesce a divincolarsi della Taddeucci pur rimanendo davanti sino all'imbuto finale. L'azzurra mette la spinta delle gambe ma non basta per beffare l'amica rivale.

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