A Silverstone è lotta McLaren-Ferrari in FP2: Norris davanti, ma Leclerc e Hamilton sono lì

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Le due rosse hanno mostrato un ottimo passo gara, vicino a quello papaya, e si sono contese il giro più veloce in diversi frangenti della sessione. Più distanti le Mercedes e Verstappen

Jacopo Moretti

4 luglio 2025 (modifica alle 18:23) - MILANO

È Lando Norris a prendersi la prima posizione nelle Prove Libere due del GP di Gran Bretagna. L’inglese si esalta sul circuito di casa, chiudendo la sessione in 1’32’’213 dopo aver risolto le difficoltà della mattinata. Ma a Silverstone c’è anche un’ottima Ferrari: Leclerc è secondo, a poco più di due decimi dalla McLaren e Hamilton segue a ruota, terzo staccato di tre decimi. In quarta posizione il leader della classifica piloti Oscar Piastri, distante quasi mezzo secondo dal compagno di squadra Norris. Seguono Verstappen, quinto e piuttosto in difficoltà nel giro secco, e le due Mercedes, sesta e ottava con Antonelli davanti a Russell.

LA FERRARI

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Dopo la prima posizione di Hamilton nelle FP1, anche nelle Prove Libere 2 è un’ottima Ferrari. Leclerc, secondo a poco più di due decimi dalla solita McLaren, è convinto che si possa migliorare ancora: “guardiamo all’anteriore sinistra, possiamo guadagnare tanto tempo”. Hamilton è terzo e vicino (a + 0.301 dalla vetta), davanti alla seconda MCL39 di Piastri. Sicuramente una buona notizia in vista delle qualifiche, dove però è attesa la pioggia. Meteo a parte, i riscontri del venerdì di Silverstone dicono di una SF-25 ben bilanciata, complice il nuovo fondo installato la scorsa settimana in Austria e un asfalto liscissimo che ha permesso agli ingegneri di adottare un assetto più rigido in grado di esaltare le doti aerodinamiche della vettura del Cavallino. Qualche dubbio in più sul passo gara: i due rossi sono partiti forte, forse troppo, tanto da soffrire di graining dopo pochi giri. Leclerc ci ha messo poco a risolvere la problematica, tornando a girare su tempi competitivi dopo aver ripulito gli pneumatici: “il setup per la gara va bene”. Hamilton invece ha preferito passare su gomme morbide, ritrovando immediatamente velocità e costanza.

IL PASSO GARA

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Anche nella simulazione di gara, la McLaren si conferma la monoposto più in forma. La MCL39, tornata alla versione precedente del fondo dopo alcune novità provate in FP1 (non esattamente una buona notizia) è la più costante, pur senza tempi inarrivabili. Vicino Verstappen, in pista con un’ala posteriore particolarmente scarica, che però è sembrato decisamente in difficoltà nel giro secco. Più distante la Mercedes, che sotto gli occhi dell’ex CEO Dieter Zetsche ha visto Antonelli e Russell perdere progressivamente trazione a causa dell’eccessiva usura degli pneumatici, con il bolognese protagonista di un importante traverso nel suo miglior tentativo. In generale i valori in pista – specie nei long run – sono particolarmente vicini e la Ferrari ci spera: con una buona qualifica, la McLaren non è distante.