Vittoria sofferta per lo spagnolo che a Wimbledon deve difendere il titolo. In una partita altalenante, Carlos supera il tedesco in quattro set
Avanti piano. Ma avanti, crescendo partita dopo partita, cercando di trovare la condizione migliore per sognare il terzo Wimbledon consecutivo. Carlos Alcaraz ci mette un po’ per capire il combattivo Jan-Lennard Struff, 35enne tedesco numero 125 del mondo che affronta una volta l’anno dal 2021, ma alla fine lo piega 6-1 3-6 6-3 6-4 in due ore e 25 minuti. Lo spagnolo è al quarto turno, dove troverà domenica la testa di serie numero 14 Andy Rublev (7-5 6-2 6-3 a Mannarino) e intanto continua a fare quei progressi che si aspetta da sé stesso e che sa di dover fare per rimanere il re del Centrale, che ha accolto la sua vittoria con una splendida standing ovation. "Match stressante, ho sofferto in ogni game al servizio, dovendo rimontare da 0-30 e annullare palle break - ha detto Carlos -. Lui ha fatto tutto quello che doveva fare per mettermi in difficoltà: sono sorpreso, ma contento di aver vinto".
LE CHIAVI
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Alcaraz con questa vittoria aggiorna le sue clamorose statistiche: successo consecutivo numero 21 (solo Djokovic e Sinner tra i giocatori in attività hanno strisce più lunghe), numero 15 a Wimbledon, dove ha superato i due giorni di gioco di imbattibilità e dove non perde dal 2022. Ha dominato solo nel primo set, chiuso in appena 27’, poi ha alternato momenti di onnipotenza ad errori evitabili. Il servizio cresce (10 ace), ma non è ancora onnipotente come nelle ultime partite al Queen’s, l’ultimo dei 5 tornei che Alcaraz ha vinto quest’anno. "Sapevo da subito che sarebbe stata difficile e che sarei dovuto rimanere concentrato sul mio servizio e sulla risposta. Lui è particolarmente bravo sull’erba. Sono felice di tutto quello che ho fatto in campo, ho provato a cogliere le opportunità che mi ha dato e sono contento di aver vinto in 4 set". La svolta è arrivata nel lunghissimo 9° game del 4° set, con Struff al servizio che dopo aver più volte flirtato col 5-4 ha sbagliato una facile volée a rete e aperto la porta del trionfo di Alcaraz. "Ancora non ci credo di aver vinto" ha detto a fine partita lo spagnolo con un sorriso. Ci è riuscito, continuando la sua marcia sull’erba dove non perde da tre anni, ma confermando di aver bisogno di crescere ancora per rimanere imbattuto.
LA PARTITA
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Struff ha la prima palla break della partita, ma Alcaraz la annulla e tenendo il servizio al terzo gioco inizia un filotto che lo porta al 6-1 del primo set in 27’. Lo spagnolo conquista il break al terzo gioco, ma il tedesco si riprende il il servizio al game successivo e cresce di livello, strappando di nuovo il break ad Alcaraz all’8° gioco e prendendosi 6-3 il secondo set. Il re degli ultimi 2 Wimbledon reagisce di forza, conquistando i primi tre game del terzo parziale, prologo al 6-3 con cui si prende agevolmente il terzo set. Struff ha ancora voglia di lottare e porta il match nella terza ora di gioco, in un complicatissimo 4° set che svolta verso lo spagnolo con quel lunghissimo 9° game. Quello che spalanca ad Alcaraz le porte del 4° turno, un’altra chance per continuare a crescere.