L'University for the Creative Arts
(Uca) del Regno Unito ha conferito il dottorato honoris causa in
moda e lusso a Marco Bizzarri, una delle personalità più
autorevoli del panorama internazionale del settore, riconosciuto
per la sua leadership innovativa.
"È un privilegio ricevere questo dottorato honoris causa
dalla University for the Creative Arts e poter intervenire in un
luogo che contribuisce a formare le future generazioni di menti
creative e leader del domani" ha detto Bizzarri, ex Ceo di
Gucci, co-fondatore di Forel, fondo di venture capital con sede
a Milano, e attraverso la holding di famiglia Nessifashion
attivo in investimenti nei settori moda, lusso e design.
Bizzarri siede inoltre nei cda di Illy Caffè, Visionnaire,
Elisabetta Franchi e Golden Goose.
Con un'esperienza di oltre 35 anni nel settore fashion
Bizzarri ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali tre
premi International Business Leader of the Year ai British
Fashion Awards, l'onorificenza di Cavaliere della Legion d'Onore
conferita dal governo francese e l'inclusione costante dal 2013
nell'indice Business of Fashion 500, che raccoglie i
protagonisti che influenzano l'industria della moda a livello
globale.
Durante il suo incarico da Gucci, Bizzarri ha guidato la
maison fiorentina in un percorso di trasformazione,
rilanciandone la leadership nel mercato del lusso globale. Con
la sua guida, in sette anni l'azienda ha triplicato il fatturato
e raddoppiato l'organico. "Auguro a ciascuno di voi - ha detto
rivolgendosi ai laureandi - di incontrare persone che credano
nel vostro potenziale. Nessuno nasce ceo o direttore creativo:
c'è sempre qualcuno che decide di affidarvi una responsabilità.
Vi passa la palla e voi iniziate a correre. Per me quella
persona è stata Robert Polet, Ceo del Gucci Group, che nel 2005
mi nominò Ceo di Stella McCartney. Fu lui a credere in me più di
quanto ci credessi io stesso".
Il dottorato Uca è andato nel 2024 a Jonathan Anderson e nel
2023 a Remo Ruffini, presidente e Ceo di Moncler.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA