A Brescia brilla Doualla! Coiro e Sabbatini super. Nei 100 Tebogo battuto da Blake

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La 15enne piazza 11''29 nei 100, un super crono che le vale il record italiano U18 che già le apparteneva. Eloisa e Gaia vincono 800 e 1500. Non decollano Tortu e Simonelli. mentre la sorpresa del meeting è la sconfitta sui 100 metri del campione olimpico dei 200

Lorenzo Franculli

Giornalista

15 luglio 2025 (modifica alle 22:07) - MILANO

Il Gran Prix Meeting di Brescia non ha deluso le aspettative, anzi. I risultati sono lì a dimostrarlo. In vetrina, la giovane fenomeno dello sprint italiano Kelly Doualla che a 15 anni migliora il suo record italiano U18 dei 100, Gaia Sabbatini che vince gli 800 metri in volata e si mette così alle spalle un periodo buio dopo l'infortunio, Elisa Coiro e Marta Zenoni, prima e seconda negli 800 e sotto la barriera dei 2 minuti e poi ecco il canadese Blake che lascia dietro il campione olimpico dei 200 Tebogo. Ma andiamo con ordine. 

Super Doualla!

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Kelly non si scompone nemmeno davanti ad alcune delle big dello sprint mondiale come Marie Josée Ta Lou-Smith o l'americana Maia McCoy. La sprinter teenager ha coraggio e sangue freddo. Parte bene e almeno fino ai 60 metri tiene il loro passo. A imporsi è Ta Lou-Smith con un pazzesco 10''92, davanti a McCoy 11''06, Daryll Neita 11''12 e Krystal Sloley (11''17) e quinta ecco Doualla che con 11''29 diventa la quarta europea U18 di sempre a cinque centesimi dal record continentale e la nona italiana assoluta. La sua è una stella destinata a brillare per tanto, tanto tempo. E ora, è pronta all'esordio con la maglia azzurra giovanile all’Eyof di Skopje della prossima settimana. Scommettiamo che...

800 e 1500

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Negli 800 donne, Coiro e Zenoni infiammano. Eloisa brucia tutte sul rettilineo finale con il tempo di (1'59''21),  Marta rimane lì a lottare e piazza 1'59'45, suo personale e quinta azzurra alltime). Non manca il carattere nemmeno a  Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre) che, nei 1500, in una  gara tattica,  vince in una volata spalla a spalla con la canadese Gabriela DeBues-Stafford (4'07''41 contro 4'07''42). Negli 800, da registrare il settimo posto ma con primato stagionale per Catalin Tecuceanu (Fiamme Oro) in 1'44.56, il successo va all’algerino Mohamed Gouaned (1:43.56). 

gli altri azzurri

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Nei 200 donne  Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950) e Vittoria Fontana (Carabinieri) finiscono terza e quarta con 23''07 e 23''09. Davanti a tutte l’egiziana Basant Hemida (22''91). Nei 110 h doppietta Usa  con Dylan Beard e Cordell Tinch, entrambi a 13''15, con il quinto posto di Lorenzo Simonelli (Esercito) in 13''41. Nel martello secondo posto per la campionessa d’Europa Sara Fantini con 71,38 nel martello che si arrende solo all’oro olimpico Camryn Rogers (Canada, 76,86). Quarto posto nel peso per Zane Weir (Fiamme Gialle, 20,57), quinto Nick Ponzio (Athletic Club 96 Alperia, 20,34). Nel triplo donne Leyanis Perez Hernandez e Liadagmis Povea sfiorano i 15 metri, la prima piazza 14,92, (+0.1) a un solo centimetro dal 14,93 della world lead con cui ha vinto ai Mondiali indoor di Nanchino,  la seconda si ferma a (14,84/-0.3). Settima Ottavia Cestonaro (Carabinieri) 13,30 (+1.4).

Tebogo battuto

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Fa rumore la sconfitta nei 100 metri di Letsile Tebogo (Botswana). Il campione olimpico dei 200 metri ) si vede beffare la vittoria al fotofinish da Jerome Blake (Canada) 10''06 e 10''07 Tebogo. Sottotono Filippo Tortu settimo in 10''38 e Chituru Ali che complice un infortunio chiude ultimo (10''95). 

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