"La Chiesa è una madre e non sarà
mai neutrale, perché sceglierà sempre la pace. Non pregherà per
la vittoria, ma per la pace, che è l'unica vittoria". Lo ha
detto il cardinale presidente della Cei Matteo Zuppi nella
meditazione dei Vespri, nella basilica di San Francesco ad
Assisi, al termine dell'assemblea dei vescovi.
"La pace è di tutti, non di qualcuno!" e "non vogliamo che la
pace sia una tregua".
"Per la pace bisogna combattere la logica della forza con le
armi dell'amore, le uniche capaci di sconfiggere il demone e i
demoni che si impadroniscono del mondo e dei cuori delle
persone. Si chiedeva il Presidente Mattarella con severa
consapevolezza parlando al popolo tedesco: 'Quanti morti
occorreranno ancora, prima che si cessi di guardare alla guerra
come strumento per risolvere le controversie tra gli Stati, che
se ne faccia uso per l'arbitrio di voler dominare altri
popoli?'. Il cristiano - ha sottolineato l'arcivescovo di
Bologna - è consapevole ed è artigiano di pace perché pacifico e
pacificatore, perché non può dire pazzo a suo fratello, perché
ha messo la spada nel fodero, perché vince ogni seme di
inimicizia, perché discepoli di Gesù, il non violento e la
nostra pace che riconcilia tutte le cose e rappacifica con il
sangue della sua croce gli esseri della terra e quelli del
cielo".
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1 giorno fa
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