La festa per i 18 anni della stella del Barça alimenta la polemica in Spagna. L'associazione delle persone con acondroplasia: "Assunte persone affette da nanismo per fini di puro intrattenimento"
14 luglio - 15:18 - MILANO
Ieri, Lamine Yamal ha compiuto 18 anni. Oggi, lo sa tutto il mondo. E non per la volontà di celebrare la maggiore età di un ragazzo destinato a riempire la bacheca di trofei, ma per i rumor e le polemiche nate dopo la sua festa di compleanno. A rompere il segreto silenzio intorno al party esclusivo è stata l'Adee, Associazione di persone con acondroplasia e altre displasie scheletriche con nanismo. Il talento del Barcellona avrebbe infatti ingaggiato dei nani per intrattenere i suoi ospiti durante la serata.
SEGRETO
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Come detto, della festa di compleanno si sa poco nulla. Prima della serata, il neo 18enne ha dedicato tempo e spazio alla famiglia: il padre Mounir Nasraoui ha documentato sui social il pranzo nel ristorante di Barcellona La Cúpula del Garraf. Le informazioni cominciano a venire meno all'inizio della serata, quando Yamal si sarebbe spostato in una villa privata poco distante per dare il via ai festeggiamenti... con un protocollo speciale: ai più di 200 invitati, secondo le ricostruzioni, sarebbero stati ritirati i cellulari prima dell'evento. Oltre ai più vicini compagni di squadra, tra Barca e Nazionale, alla festa c'erano diverse personalità del mondo dell'intrattenimento spagnolo: influencer, streamer e musicisti come Quevedo, rapper da 30 milioni di ascolti mensili.
polemiche
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I primi retroscena dell'evento sono emersi dopo una forte polemica arrivata dall'Adee, che in un comunicato ha dichiarato la volontà di intraprendere vie legali: "In occasione del compleanno del giovane calciatore, figura di spicco dello sport spagnolo, persone affette da nanismo sono state assunte esclusivamente per attività di intrattenimento e promozione. Per l’Adee, questo tipo di pratica è intollerabile perché perpetua stereotipi, alimenta la discriminazione e mina l’immagine e i diritti delle persone affette da acondroplasia o altre displasie scheletriche, nonché di tutte le persone con disabilità. L’associazione annuncia che intraprenderà azioni legali e sociali per tutelare la dignità delle persone con disabilità, considerando che tali azioni violano non solo la legislazione vigente, ma anche i valori etici fondamentali di una società che aspira a essere equa e rispettosa".
modelle
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Ad alimentare la polemica le parole della modella spagnola Claudia Calvo ai microfoni dell'emittente spagnola Telecinco. La ragazza ha rivelato di aver ricevuto un'offerta economica importante, si parla di 15mila euro per 24 ore, per partecipare ai festeggiamenti di Lamine Yamal, proposta che la Calvo avrebbe declinato visto e considerato l'alone di mistero che tutt'ora aleggia intorno alla serata da poco conclusa.
La Gazzetta dello Sport
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