La casa di Iwata sfodera una nuova moto da 125 cc compatta e maneggevole, pronta per l'asfalto e per chi vuole iniziare la sua avventura nel mondo del fuoristrada
Adriano Bestetti
15 ottobre - 11:02 - MILANO
Yamaha ha da poco tolto i veli alla sua nuova Wr125R, modello dual-sport che si appresta a rientrare nella gamma della casa Iwata dopo essere uscito di scena nel 2017. Questa sua reincarnazione dovrebbe materializzarsi nelle concessionarie italiane nel giro di pochi mesi per andare a posizionarsi come virtuale porta d’ingresso al mondo dell’adventure e dell’offroad del costruttore nipponico, ma il suo prezzo, ancora da stabilire, sarà probabilmente piuttosto allettante. Il suo ritorno, infatti, assume anche i contorni di una mossa strategica alla luce della straripante concorrenza dei marchi cinesi, fatta di listini aggressivi e modelli sempre più curati. Yamaha risponde puntando sulla qualità costruttiva e sulla sua forte tradizione, offrendo un modello che punta ai più giovani e ai titolari di patente A1 e B per "fidelizzarli" al marchio dei tre diapason.
design con carattere
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La nuova Wr125R mette subito in mostra il suo carattere grintoso con un design fatto di linee tese e prevalentemente orizzontali, decisamente riconducibili alla sua ricca storia nel fuoristrada, ma con un innegabile tocco di modernità. Ad esempio nel compatto cupolino, che integra i doppi fari full Led, nelle plastiche snelle e la sella piatta, studiata per facilitare i movimenti del pilota nella guida lontano dall’asfalto. Le proporzioni ricordano quelle di altri modelli Yamaha di maggior cubatura, ma riviste in versione “light” per favorire accessibilità e maneggevolezza anche in contesti più civili. La visione d’insieme trasmette infatti solidità e sportività, ma senza risultare eccessiva. Per quanto riguarda la strumentazione, si è optato per un display Lcd multifunzione in grado di interagire con lo smartphone tramite l’app MyRide.
Motore pronto per strada e sterrato
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Il motore della Wr125R 2026 è un monocilindrico da 125 cc raffreddato a liquido, con 4 valvole, distribuzione monoalbero e fasatura variabile Vva. È accreditato di 15 Cv di potenza a 10.000 giri/min e 11 Nm a 6.500 giri/min, valori che rappresentano il limite massimo consentito per le patenti A1, ma dispone anche di due catalizzatori per rientrare nei parametri fissati dalla normativa Euro 5+. Yamaha sottolinea come la sua erogazione sia particolarmente fluida e progressiva, in modo da essere corposa ai bassi e comunque grintosa agli alti. I consumi dichiarati sono nell’ordine dei 40 km/l, permettendo un’autonomia superiore ai 300 km sfruttando tutti gli 8 litri di carburante che il serbatoio può imbarcare.
Ciclistica ed equipaggiamento
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Vista la natura del modello, che punta a non sfigurare nel parcheggio sotto casa come davanti a un rifugio di montagna, Yamaha ha lavorato con attenzione sulla ciclistica. Il suo fulcro è un telaio a semi doppia culla che promette il giusto feeling su diversi terreni lavorando in sinergia con la forcella rovesciata Kyb da 41 mm e il mono con leveraggi, sospensioni a corsa lunga già tarate per affrontare buche e ostacoli. L’impianto frenante prevede invece un disco anteriore da 267 mm e uno posteriore da 220 mm, di cui il primo assistito dall’Abs. Come primo equipaggiamento, i cerchi a raggi da 21” all’anteriore e 18” al posteriore sono abbinati a gomme tassellate Dunlop D605 dall’evidente vocazione fuoristradistica. Il peso di 138 kg in ordine di marcia è relativamente contenuto e distribuito in modo da giovare alla stabilità mentre la sella alta 875 mm è sagomata per facilitare l’appoggio dei piedi a terra.
Scheda Tecnica
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Queste le principali specifiche tecniche della nuova Yamaha Wr125R 2026 divulgate dalla casa del Sol Levante:
Yamaha WR125R 2026 - Scheda Tecnica
MOTORE | |
Tipo | 4 tempi, Raffreddato a liquido, SOHC, 4 valvole, Monocilindrico |
Cilindrata | 125 cc |
Alesaggio x corsa | 52,0 x 58,7 mm |
Potenza max | 10,7 kW (14,5 Cv) a 10.000 giri/min |
Coppia max | 11,3 Nm a 6.500 giri/min |
Frizione | in bagno d'olio, dischi multipli |
Trasmissione | Sempre in presa, 6 marce |
Consumi | 2,3 l/100 km |
Emissioni | 55 g/km |
CICLISTICA | |
Telaio | Semi-doppia culla |
Sospensione ant. | Forcella telescopica Kyb, Ø 41 mm Escursione 215 mm |
Sospensione post. | Leveraggi progressivi, Forcellone oscillante Escursione 187 mm |
Freno ant. | Disco idraulico singolo, Ø 267 mm |
Freno post. | Disco idraulico singolo, Ø 220 mm |
Pneumatico ant. | 2.75-21 45P a camera d'aria |
Pneumatico post. | 4.10-18 59P a camera d'aria |
DIMENSIONI E PESO | |
L x L x A | 2.160 x 840 x 1.195 mm |
Interasse | 1.430 mm |
Altezza sella | 875 mm |
Capacità serbatoio | 8,1 litri |
Peso in o.d.m. | 138 kg |