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Fermato a febbraio al torneo di Dubai dopo aver avvicinato la britannica. E Wimbledon alza il livello di allarme
Giornalista
18 giugno - 10:53 - MILANO
Lo stalker di Emma Raducanu ci ha riprovato. A febbraio a Dubai, era stato cacciato dal campo e poi dal torneo. Non si è arreso, si è iscritto al ballot per acquistare i biglietti di Wimbledon e poi per la riassegnazione di quelli rimasti invenduti. Ma il personale di sicurezza dell'All England Club lo ha scovato nella lista d'attesa e lo ha bloccato: il nome non è stato reso noto.
il precedente
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Emma Raducanu aveva smesso di giocare e si era rifugiata dietro alla sedia del giudice durante il match del seconto turno del torneo di Dubai contro Karolina Muchova. Lo stalker che la perseguitava da tempo era tra il pubblico ed era poi stato fermato dalla polizia. Il giorno prima aveva consegnato alla n. 1 britannica una lettera in cui le chiedeva una foto in un bar, ultimo tentativo in ordine di tempo dopo averla seguita anche nei tornei di Singapore, Abu Dhabi e Doha. "L'ho visto nel primo game della partita e ho pensato: non so come farò a finire - erano state le parole di Raducanu dopo il match -. Non riuscivo a vedere la palla tra le lacrime. faticavo a respirare". Il nome dello stalker era stato segnalato ed è finito nella lista delle persone non gradite, così gli organizzatori lo hanno trovato e bloccato nell'elenco dei possibili acquirenti. Ora dovranno stringere la rete anche per le migliaia di persone che ogni giorno si mettono in coda per l'ingresso ai campi durante le due settimane del torneo, dal 30 giugno al 13 luglio.
la sicurezza
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Campionessa dell'Us Open 2021 a 18 anni, Raducanu ha spiegato che dopo i fatti di Dubai ha cambiato abitudini. "Sono cauta quando esco - le sue parole - Cerco di non essere superficiale perché ti rendi conto di quanto sia pericoloso solo quando ti trovi in quella situazione e non voglio ritrovarmici di nuovo". Già in passato era stata vittima di uno stalker che si era presentato davanti alla sua porta di casa.
Wimbledon ha alzato l'allerta sicurezza. Sally Bolton, ad dell'All England Lawn Tennis Club, ha rivelato che le misure di sicurezza saranno rigide: "Ci saranno in campo anche poliziotti e militari, invitiamo i giocatori a segnalarci qualsiasi situazione a rischio".
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