Il team principal della Scuderia commenta le prestazioni dei due piloti nelle libere a Gedda: "Non ho la sensazione che finora abbiamo estratto il meglio dalla macchina, o forse in alcune occasioni, in alcune sessioni"
Chiara Scaccabarozzi
18 aprile 2025 (modifica alle 21:24) - MILANO
La Ferrari arriva in Arabia Saudita in cerca di riscatto: in questo inizio di stagione non ha brillato e nessuno dei due piloti è mai salito sul podio, eccezion fatta per quello della Sprint con la vittoria di Hamilton. Nel weekend in Bahrain la Scuderia aveva portato un nuovo fondo per portare più carico aerodinamico e, viste le conferme ottenute dai dati, l'ha confermato anche a Gedda. Nel venerdì saudita si è visto il solito team a due facce, con Leclerc che segna il quarto tempo nelle FP2 e Hamilton il tredicesimo. Al termine delle due sessioni è Fred Vasseur che commenta la prestazione delle due SF-25.
le parole di vasseur
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Il team principal della rossa, intervenuto ai canali ufficiali della F1, conferma quanto di buono visto durante l'ultima gara in Bahrain, non ancora sufficiente, però, a poter regalare una vittoria: "Come ogni settimana vogliamo fare un passo in avanti rispetto allo scorso weekend. Nell’ultimo GP eravamo migliorati, ma non eravamo stati abbastanza costanti durante tutto il weekend in ogni condizione; abbiamo avuto stint molto buoni e altri meno. Adesso è tutta una questione di gestione gomme secondo me: nella macchina c’è potenziale, dobbiamo solo fare un lavoro migliore". Il problema risiede quindi nel riuscire ad estrarre tutto il potenziale dalla monoposto, che comunque è veloce. In conferenza stampa continua: "Gli ingredienti ci sono tutti, ma ora è come cucinare, e bisogna mettere insieme gli ingredienti al momento giusto. Onestamente, non ho la sensazione che finora abbiamo estratto il meglio dalla macchina, o forse in alcune occasioni, in alcune sessioni. Ma direi che vale per noi e per gli altri. Anche la McLaren, con il passo che ha rispetto al resto della griglia, a volte capita che una delle sue vetture faccia un po' più fatica."
vasseur su hamilton
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Tutta la scuderia di Maranello è in difficoltà, ma c'è una persona che è l'emblema di questo momento non semplice: Lewis Hamilton, arrivato a gennaio tra l'entusiasmo di tutta Italia, è ancora alle prese con l'adattamento alla nuova monoposto dopo 12 anni in Mercedes. Il sette volte campione del mondo ha più volte ammesso pubblicamente le sue difficoltà di adattamento, spiegando come ci voglia pazienza. Al termine delle libere in Arabia, arriva il commento di Vasseur: "La questione dello stile di guida? È vero per Lewis ma è vero per tutti. Sicuramente i piloti devono adattare il loro stile alla pista, al setup della macchina, al bilanciamento e così via, ma la squadra deve fare lo stesso lavoro in direzione opposta. Stiamo lavorando come squadra con Lewis e con Charles e stiamo facendo passi avanti tutti insieme."