Valentina Greggio più veloce... anche degli uomini: "Mi ispiravo a Origone, ora l'ho battuto"

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Il record di velocità della sciatrice che ha superato anche il primo classificato nella prova maschile: "Abbiamo tutti cercato di pensare in quale altro sport una donna abbia battuto gli uomini. E non abbiamo trovato granché"

Mario Salvini

3 febbraio - 14:52 - MILANO

Valentina ha sei Coppe del Mondo, più di qualsiasi altra sciatrice di velocità della storia. E quattro Mondiali, come nessun’altra. Ma, come spiega lei stessa, “non è quello che conta di più”. Se ti metti sugli sci, sulla neve e sul ghiaccio, giù per una pendenza che la maggior parte degli esseri umani non affronterebbe nemmeno sull’erba, in testa hai solo una cosa. Quel che conta davvero è il numerino sul rilevatore sottoforma di km all’ora. E’ la velocità. “La Coppa del Mondo ogni anno sarà vinta da qualcuno”, spiega Valentina. “Lo stesso vale per il Mondiale. Per noi più di tutto vale il record”. Ecco, Valentina Greggio da Masera, in Val d’Ossola, il record del mondo di sci di velocità lo detiene già da nove anni, dal giorno del 2016 in cui a Vars è piombata giù a 247.083 km/h. Da allora è la donna più veloce del mondo. Ma ieri ha fatto di più. Perché anche i record prima o poi vengono battuti. Quello che ha fatto ieri no. Quel che le è riuscito ieri, ancora una volta nella sua amata Vars, resterà per sempre. La definizione è la medesima: è stata “la più veloce”, solo che per la prima volta non c’è stato bisogno della specifica relativa al sesso. Ieri a Vars, in gara4 della Coppa del Mondo 2025, Valentina Greggio è filata giù più forte anche degli uomini. Sul suo rilevatore c’era scritto 202.140 km/h, su quello di Simone Origone, primo classificato nella prova maschile, 202.120 km/h. Non era mai successo. E allora venti metri all’ora valgono una vita e una carriera intere. Per un risultato che va oltre la Coppa e lo sci. E che entra diretto nella storia dello sport. “Noi donne siamo scese dopo gli uomini, io per ultima. Il che aiuta. Ma sia chiaro – ride Valentina – le condizioni erano uguali per tutti. E quando sono arrivata giù ho visto 202. Non so perché avevo in mente che gli uomini avessero fatto 203 o 204. Quindi mi sono detta: “Bene, hai vinto” (è stata la quarta vittoria di coppa su 4 prove del 2025, ndr)”, ma niente di più. E invece mi è corso incontro Samuele Capello, un compagno di nazionale, e mi ha detto: “Hai fatto la miglior velocità, la migliore di tutti”. E io “ma va…”. Poi sono arrivati tutti a farmi i complimenti. E ho realizzato”.

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