Il numero 2 del mondo Carlos
Alcaraz ritiene di essere "meglio preparato" rispetto al 2024 in
vista degli US Open, dove tenterà di spodestare il suo grande
rivale Jannik Sinner, campione in carica a New York. Sinner "ha
vinto gli ultimi tre Slam giocati sul cemento, gioca un tennis
incredibile" su questa superficie, ha detto il 22enne spagnolo,
vincitore a New York nel 2022. "In un certo senso, prendo
ispirazione da lui per essere pronto nel caso dovessi
affrontarlo. Spero di incontrarlo in finale", come ha fatto al
Roland Garros e poi a Wimbledon all'inizio di quest'anno.
Vincitore di cinque Slam, Alcaraz é avanti con Sinner per nove
vittorie a cinque negli scontri diretti, dopo che l'altoatesino
si è ritirato dalla finale del Masters 1000 di Cincinnati,
lunedì, indebolito da un virus.
Rispetto al 2024, quando fu eliminato al secondo turno
dall'olandese Botic van de Zandschulp (allora n.74 al mondo),
Alcaraz considera la situazione "molto diversa". Senza le
Olimpiadi in calendario tra Wimbledon e gli US Open, "ho avuto
più tempo per prendermi veri giorni di riposo, per ricaricarmi
mentalmente, per ricaricare le batterie. Poi ho avuto due
settimane di allenamento a casa", ha continuato. "Sono arrivato
a Cincinnati più felice e affamato, desideroso di giocare
tornei. Ero più preparato rispetto all'anno scorso, mi sento
molto meglio. L'anno scorso, il calendario era più serrato,
senza giorni di riposo tra un torneo e l'altro", ha detto
Alcaraz, che inizierà il suo torneo lunedì sera contro
l'americano Reilly Opelka (n.66). "Conosciamo tutti il ;;suo
stile di gioco. Devo prepararmi, concentrarmi sulla risposta e
dare il massimo in campo", ha detto Alcaraz, che affronta il
gigante del Michigan (2,11 m) per la prima volta in carriera.
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