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L'attentatore si è ucciso dopo una breve fuga, ritrovato un biglietto di scuse rivolte alla famiglia
27 agosto - 22:33 - MILANO
Nuova giornata di terrore negli Stati Uniti per colpa delle armi da fuoco. Alle 8.30 del mattino, quando in Italia erano le 15.30, un ragazzo ha aperto il fuoco alla Unification Church, una chiesa collegata alla scuola privata Cristo Rey di Minneapolis. Due bambini di 8 e 10 anni sono morti, altre 17 persone sono rimaste ferite di cui 14 sono bambini, sette sono in gravi condizioni.
sparatoria a minneapolis
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Nel corso di una conferenza stampa il capo della polizia locale ha spiegato che l'attentatore era un ragazzo di 23 anni, identificato secondo quanto riporta il Corriere della Sera, in Robin Westman. Il ragazzo era vestito di nero e armato di fucile avrebbe iniziato a sparare dall'esterno della chiesa, attraverso le finestre. Secondo alcuni giornali americani l'attentatore sarebbe stato un ex studente della scuola. Dopo una breve fuga il ragazzo si sarebbe suicidato, come riporta la CNN.
la ricostruzione
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"Durante la messa del mattino, un uomo armato ha iniziato a sparare attraverso le finestre colpendo i bambini seduti sui banchi" ha dichiarato il capo della polizia che ha spiegato come il ragazzo avrebbe bloccato almeno due porte della chiesa dall'esterno con assi di legno. Secondo quanto raccontato dalla Nbc News, prima di compiere l'agguato, il ragazzo avrebbe pubblicato sui social alcuni video con scritte in cui faceva riferimento al suicidio. Sembra che alcuni di questi video facessero riferimento ad altre stragi avvenute all'interno di istituti scolastici come quella alla Sandy Hook del dicembre 2021 in cui avevano perso la vita venti bambini e sei adulti. Al momento la polizia non ha ancora chiarito quale fosse il movente, la madre del ragazzo sarebbe una dipendente della scuola. A casa del ragazzo è stato trovato un biglietto di scuse rivolto alla famiglia e il disegno dell'interno di una chiesa. Inoltre sembra che su alcune riviste di armi, presenti in casa del ragazzo, avesse scarabocchiato la scritta "per i bambini".
il cordoglio di trump
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Il direttore dell'FBI ha detto di considerare il caso come un atto di terrorismo interno. L'attentatore aveva con sé due fucili e una pistola, secondo la polizia avrebbe usato tutte le armi a sua disposizione. Il governatore del Minnesota, Tim Waltz, ha condannato l'attacco definendolo "un orribile atto di violenza". Donald Trump ha invitato a pregare per le persone coinvolte spiegando di esser stato informato sulla tragedia. "Profondamente rattristato nell'apprendere della perdita di vite umane e dei feriti" sono state le parole di Papa Leone XIV riportate in un telegramma firmato dal segretario di stato, il cardinale Parolin. Il Papa ha assicurato la sua vicinanza spirituale a tutte le persone colpite dalla tragedia e "alle famiglie che ora piangono la perdita di un figlio". Il messaggio si chiude con una preghiera per i feriti e un ringraziamento ai soccorritori, "al personale medico e al clero che si prendono cura di loro".
La Gazzetta dello Sport
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