(di Patrizia Vacalebri)
La sfilata nella Galleria d'Arte
Moderna (Gnam) della collezione di Daniela Otea, stilista romena
invitata alla presentazione nell'Anno culturale Romania Italia
2026, ha reso omaggio a Palma Bucarelli, storica e critica
d'arte, iconica direttrice della Galleria Nazionale d'Arte
Moderna e Contemporanea (Gnam) dal 1942 al 1975. Un omaggio
dovuto avvenuto proprio nella sede museale a cui Palma Bucarelli
diede la sua impronta astrattista e informale.
Presenti all'evento, intitolato "Lo Stile di Palma - Arte, Moda
e Musica al tempo di Palma Bucarelli", condotto da Nino Graziano
Luca che ne ha firmato anche la direzione artistica, promosso
dalla presidenza della Commissione Cultura della Camera dei
Deputati, con il patrocinio dell'Ambasciata di Romania in Italia
e della Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE),
organizzato dalla Compagnia Nazionale Danza Storica, la
direttrice della Gnam Cristina Mazzantini, Gabriela Dancau,
ambasciatrice della Romania in Italia, Francesca Del Bello,
presidente del II Municipio, di Salvatore Nastasi, presidente
della Società Italiana degli Autori ed Editori, Federico
Mollicone, presidente della commissione Cultura, Scienza ed
Istruzione della Camera dei Deputati, professor Roberto Giuliani
docente di musica, mass media e metodologia della ricerca al
Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
La direttrice Cristina Mazzantini ha evidenziato il legame
indissolubile tra Palma Bucarelli e la Gnam, ricordandone la
visione museale d'avanguardia. La presidente del II Municipio,
Francesca Del Bello ha rimarcato invece la rilevanza
dell'iniziativa nel panorama cittadino. L'ambasciatrice della
Romania in Italia ha celebrato il ponte culturale tra le due
nazioni. Il presidente Federico Mollicone ha esaltato il ruolo
di Palma Bucarelli la cui lungimiranza ha guidato la rinascita
artistica italiana.
Oltre alla sfilata, la lettura di alcune lettere d'amore scritte
da Palma Bucarelli a Paolo Monelli, è stata alternata a due
performance di danza contemporanea sul tema "Lo stile di Palma"
eseguite per la Compagnia Nazionale di Danza Storica, da
Alessandro Trazzera e Rebecca Erroi, con la regia artistca di
Nino Graziano Luca.
La collezione di Daniela Otea ha puntato a una reinterpretazione
della forza estetica di Palma Bucarelli, immaginandola nel
nostro tempo, nelle diverse occasioni della giornata,
restituendone il carattere deciso, la sofisticazione
intellettuale e la sua innata eleganza. Hanno sfilato abiti
chemisier blu notte, gonne a pieghe anni Cinquanta color piombo,
jumpsuit in sete morbide e luminose, camicie in chiffon con
fiocco, completi in cashmere finissimo, spolverini e lunghi
gilet in organze leggere. I tailleur sono in velluto a coste o
in tessuti laminati lavorati con sfumature pittoriche di verde e
di marrone. Per la sera, i completi in colori cangianti e
metallici, che mutano secondo la luce e l'angolo di
osservazione, si sono alternati ai completi anni Settanta rosso
fuoco.
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