"Una birra per i tuoi guanti": Miller accetta l'idea di un fan. Ma si prende una multa salata

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A Misano Jack ha detto sì all'idea di un fan. Ma per saldare il debito ha guidato contromano e ha ricevuto una sanzione di 2 mila euro. "Ma ne è valsa la pena"

Federico Mariani

15 settembre - 11:48 - MILANO

Una birra in cambio dei guanti: ecco la strana proposta che ha stuzzicato Jack Miller. Durante la tradizionale parata dei piloti dopo il warm up, l’australiano del team Prima Pramac Yamaha ha notato il cartello di un tifoso presente a Misano per assistere al GP di San Marino. L’appassionato gli chiedeva i suoi guanti, ricambiando la cortesia offrendo una birra. Miller si è ricordato della proposta dopo la gara, vinta da Marc Marquez al termine di un duello intenso con Marco Bezzecchi. Tuttavia non solo lo scambio non si è concretizzato, ma ha lasciato a Jack una multa salata.

i fatti

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È stato proprio il pilota Yamaha a raccontare la strana vicenda parlando con Fox Sport Australia: “Al mattino ho visto che c'era un tifoso con un cartello. Mi chiedeva i guanti e in cambio prometteva una birra. Durante il giro d’onore me ne sono ricordato solo dopo averlo superato di circa 30 metri. Così ho fatto un'inversione”. Miller ha spiegato le ragioni del suo dietrofront: “Ho pensato che non sarebbero arrivati altri piloti. Così ho potuto dare i guanti al tifoso”. Dopo il bel gesto, però, Jack ha dovuto fare i conti con una sanzione: “Sono stato felice del mio gesto ed è stato un momento molto bello. Poi però ho ricevuto la multa di 2000 euro. E non ho preso la birra”.

il motivo

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La sanzione ha una motivazione ben precisa. Infatti, secondo il regolamento, non è mai consentito guidare contromano in pista. L’unica eccezione può verificarsi qualora fosse la direzione gara a suggerirlo. Di conseguenza Miller è stato multato per “aver provocato un potenziale pericolo per sé e per gli altri piloti che stavano ancora completando il giro di decelerazione". Jack, però, non si è mostrato pentito per l’ammenda ricevuta: “Ne è valsa la pena. Sono i tifosi a rendere lo sport bello”.

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