Un derby mai visto: tra Entella e Samp è una prima volta storica

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Seimila biglietti venduti, a Chiavari stadio esaurito.  Rapporti ottimi tra i club, Gozzi era tifoso doriano

Filippo Grimaldi

Giornalista

15 ottobre - 08:31 - GENOVA

L’ultima volta fu il 12 agosto 2015. Ma era un’amichevole. Due a zero per la Sampdoria contro l’Entella, gol di Eder e Muriel al Comunale di Chiavari, nel giorno del ritorno in campo di Cassano con la maglia blucerchiata. Un’autentica folla, quel giorno, così come accadrà fra quarantott’ore per un derby ligure mai visto prima nella storia dei due club a livello di gare ufficiali. Comunale esaurito, seimila posti bruciati in un amen (senza nessuna limitazione: sarà una festa del calcio ligure) e una sola, grande certezza che rimbalza dagli ambienti chiavaresi: "Avremmo avuto bisogno di uno stadio da ventimila posti e l’avremmo riempito". Perché l’Entella continua a ricevere centinaia di richieste nonostante il sold out. Gli ultimi tagliandi sono stati venduti a Chiavari l’altra mattina, con tifosi in coda ben prima dell’alba. Ma anche se mai si sono affrontate nella loro storia, le due società hanno mantenuto da tempo molti punti di contatto.

Vecchia passione

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Il (virtuoso) presidente dell’Entella, Antonio Gozzi, che da diciotto anni è l’artefice del miracolo-Entella e in questi ultimi giorni ha scelto scaramanticamente la via del silenzio, negli anni della Sampd’oro di Vialli e Mancini era abbonato blucerchiato in tribuna al Ferraris. Poi la passione è rimasta, tanto che sul finire della gestione-Ferrero lui aveva ricevuto decine di messaggi da simpatizzanti blucerchiati e amici affinché scendesse in campo per rilevare la Samp. Da questa passione nasce la gioia di Gozzi quando nel 2018 vinse al Ferraris in coppa Italia ai rigori contro il Genoa, cancellando la sconfitta in casa patita 55 anni fa dai rossoblù all’epoca in Serie C. Oggi il filo che unisce l’Entella e la Samp arriva dai due talentuosi figli di Cassano, entrambi in forza al settore giovanile dell’Entella, anche grazie allo stretto rapporto fra lo stesso Gozzi e Cassano senior, che per due volte fra il 2017 e il 2018 fu fra l’altro a un passo dal tesseramento con l’Entella.

I doppi ex

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Ci sono ottimi rapporti fra le due dirigenze, sin da tempi lontani, e pure gli osservatori della Sampdoria hanno frequentato spesso lo stadio di Chiavari, considerando che l’Entella rappresenta un eccellente bacino di futuri talenti. proprietà dell’Entella. Qualche mese fa, c’è stato anche un contatto fra il presidente blucerchiato Manfredi e lo stesso patron dell’Entella, Gozzi, utile per cementare il rapporto. Ma il legame più solido e continuativo fra i due club si evince sul fronte del mercato, visto che sono molti i giocatori anche del recente passato che hanno vestito entrambe le maglie. L’uruguaiano Ramirez, 115 presenze nella Samp, chiuse nell’Entella la sua carriera italiana prima di fare ritorno in Sudamerica. Stesso passaggio per Eramo, Dessena, Caputo, De Luca, ma anche per allenatori ed ex c.t. dell’Italia che hanno giocato a Chiavari (Luciano Spalletti, esattamente quarant’anni fa) e poi hanno allenato la Samp (1998-99). Senza dimenticare Gian Piero Ventura, cresciuto in blucerchiato nel settore giovanile, poi allenatore della stessa Samp, dopo avere guidato l’Entella, con cui aveva ottenuto una promozione dall’Interregionale, ai tempi in cui aveva in rosa proprio Spalletti. Ora la parola va al campo: il tecnico biancoceleste Chiappella cerca una vittoria che manca da un mese esatto, mentre Donati in casa Samp cerca conferme dopo il successo scacciacrisi con un super Coda prima della sosta contro il Pescara.

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