In Italia nel 2024 ci sono stati circa 54mila nuovi casi di tumore della mammella e oltre 900 mila donne vivono dopo la diagnosi. "Per le pazienti con cancro alla mammella in stadio iniziale migliora la sopravvivenza grazie all'anticorpo farmaco coniugato trastuzumab deruxtecan che per la prima volta arriva in una fase precoce di malattia nel tumore al seno Her2 positivo. Se confrontato con la terapia standard T-DM1 in adiuvante, il trastuzumab deruxtecan raggiunge un importantissimo beneficio clinico che si traduce in una riduzione del tasso di ricadute di malattia". Così all'Adnkronos Salute Alessandra Fabi, responsabile Medicina di Precisione in Senologia, Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli Irccs di Roma, commentando i risultati positivi dello studio di Fase 3 Destiny-Breast05 presentati al congresso annuale della European Society for Medical Oncology (Esmo) a Berlino e pubblicati su Annals of Oncology.