Tudor: "La mia Juve ha dato tutto, in 10 mi chiedevano il cambio... Ora riposiamoci"

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L'allenatore croato dopo l'eliminazione col Real Madrid: "Yildiz fuori? Non è stata una scelta tecnica. Mercato? Ne parlerò al momento giusto"

Guendalina Galdi

Giornalista

2 luglio - 00:00 - MILANO

La Juve saluta gli Stati Uniti e il Mondiale per club dopo il secondo ko di fila (dopo quello col City), a Miami, per 1-0 con il Real Madrid. Qualche rammarico, soprattutto dopo un primo tempo in cui non sono mancate le occasioni, ma anche soddisfazione per quanto visto a Miami: "Devo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno fatto quello che avevamo preparato. Hanno dato tutto, erano in 10 che chiedevano cambi, qualcuno aveva paura di farsi male. A un certo punto volevo fare un cambio più offensivo ma Khephren (Thuram, ndr) si toccava dietro".

SCELTA FORZATA

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Questione di precauzione dunque: "La sostituzione di Yildiz? Anche quella, non è una scelta tecnica. Ma davvero, ripeto, i ragazzi hanno dato tutto sia contro il City sia oggi contro il Real, loro sono micidiali. Ora recuperiamo e riposiamo bene prima di ripartire". La reazione dopo il 5-2 contro la squadra di Guardiola c'è stata: "Questa partita contro il Real l'abbiamo preparata con un'altra strategia, questa contava in modo diverso rispetto all'altra. Abbiamo avuto anche qualche occasione, c'era da soffrire e lo sapevamo. Ora riposiamoci". Tempo di vacanze per la squadra e di calciomercato per la società. Che Juve troverà Tudor dopo le vacanze? Il croato non vuole parlare delle strategie di Comolli: "Ora riposiamoci e basta. Dopo sarà tempo di parlare di tutto questo". 

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