La Valsugana è una destinazione ideale per gli amanti dell'outdoor invernale: panorami spettacolari e tanti percorsi incontaminati da scoprire con le ciaspole ai piedi. Scopriamo quali sono i più suggestivi
La Valsugana: uno scrigno di natura da esplorare
La Valsugana è un territorio incontaminato che offre tanta natura, scorci e panorami incantevoli come la Valle dei Mocheni o la Val Campelle.
Tra boschi e prati innevati, questa vallata del Trentino orientale sa offrire numerose alternative per gli sport invernali, in particolare per gli appassionati delle ciaspolate.
Ph.: da www.visittrentino.info
I percorsi della Valsugana escono fuori dai principali tracciati turistici e sono poco battuti dal turismo di massa.
Ecco alcuni dei sentieri più interessanti da esplorare.
1- L’Anello dell’Aia dela Pesa
Quello dell’Aia dela Pesa è un percorso ad anello di media difficoltà che conduce in uno degli angoli più suggestivi della Valsugana, il sottogruppo delle cime di Rava.
Si tratta della conca che racchiude i cosiddetti “laghetti dell’inferno”, siti a poca distanza dalla Piana di Caldenave.
L’itinerario è poco frequentato durante il periodo invernale e, nella sua parte più alta, raramente ci si imbatte in una traccia battuta, perciò è richiesto un buon senso dell’orientamento.
Ph.: da www.visitvalsugana.it
Percorrendo il sentiero si ha modo di attraversare boschi di abeti e larici e di raggiungere bellissimi punti panoramici come quello dell’Aia dela Pesa.
L’anello è lungo 8,1 Km tra andata e ritorno e richiede 5 ore e mezza di ciaspolata per essere completato.
Lungo il tragitto ci si imbatte anche in alcuni punti di ristoro come il rifugio Carlettini dove è possibile assaporare alcune specialità tradizionali come le tagliatelle al ragù di selvaggina oppure un ottimo goulasch con polenta.
_ Qui trovate alcune informazioni in più sull’Anello
2- La passeggiata verso Malga Cagnon di Sopra
Il percorso che porta a Malga Cagnon di Sopra si trova a Telve, una località della Val Cagnon, una bellissima valletta alpina apprezzabile in tutte le stagioni, soprattutto durante quella invernale.
L’itinerario permette di camminare ai piedi del famoso Passo Manghen, di attraversare suggestivi lariceti così come l’incantevole piana di Campiò.
Ph.: da www.visitvalsugana.it
Si tratta di un sentiero di 11,1 Km che tuttavia non presenta particolari difficoltà tecniche: la salita è piuttosto gradevole e la pendenza non troppo impegnativa.
Per completarlo sono necessarie poco più di 4 ore di camminata.
_ I dettagli del percorso sul sito della Valsugana
3- La ciaspolata al Passo Brocon verso lo Chalet Paradiso
La ciaspolata verso lo Chalet Paradiso è un percorso relativamente semplice sito a due passi dalle Funivie Lagorai.
L’itinerario è lungo 7,8 Km tra andata e ritorno e ripercorre la strada forestale che dalla Casa Saronnese sale in quota fino allo Chalet.
Ph.: da www.skilagorai.it
Quest’ultimo offre una vista panoramica meravigliosa sia sul Gruppo del Lagorai che su quello di Cima d’Asta, ed è un ottimo punto di ristoro per fare una sosta rigenerante.
Giunti lassù si può gustare un panino caldo oppure un piatto veloce, e magari prendere anche un po’ di sole sulle sdraio del solarium al piano superiore.
4- Il sentiero verso Malga Cere
Per arrivare all’agritur Malga Cere si può percorrere un bell’itinerario che si sviluppa interamente su una strada forestale che porta in quota seguendo dolci curve e ampi tornanti.
Malga Cere è uno dei pochi esercizi rurali del Trentino ed è la struttura ideale sia per una sosta golosa che per l’intrattenimento dato che lì vengono proposte anche manifestazioni e attività organizzate.
Il panorama che si può ammirare una volta raggiunta la malga è impagabile: quest’ultima si trova appena al di sotto del monte Setole, punto dal quale si può osservare tutta la vallata sottostante così come la catena di Cima 12.
Ph.: da www.loscarpone.cai.it
Il sentiero, tra andata e ritorno, conta all’incirca 8,7 Km e occorrono 3 ore 40 minuti per completarlo.
C’è anche la possibilità di abbreviare il percorso verso la malga prendendo una scorciatoia che taglia diversi tornanti, forse un po’ più impegnativa in caso di neve ghiacciata.
Eventualmente si può decidere di allungare l’itinerario salendo fino a Malga Valpiana e poi a Cima Setole.
5- La salita al Passo 5 Croci e Cima Socede
La salita al Passo 5 Croci è un’ottima alternativa escursionistica per andare alla scoperta della sontuosa Catena del Lagorai.
Il sentiero si sviluppa in salita senza pendenze eccessive per quasi 10 Km (andata e ritorno): dapprima si inoltra in un fitto bosco di abeti per poi superare la vegetazione e aprirsi sul Lagorai.
Una volta raggiunta la cima del Passo, infatti, c’è uno scorcio panoramico grandioso sia sulla catena del Lagorai che su Cima d’Asta.
Ph.: da www.visitvalsugana.it
Per arrivarci bisogna risalire i pendii Nord Ovest di Cima Socede aggirandoli verso destra, evitando un tratto piuttosto ripido per poi cercare la via migliore sui pendii sommitali fino alla cima.
Il punto di inizio del percorso si trova nei pressi di Ponte Conseria in Val Campelle: lì si può lasciare la macchina e inforcare direttamente le ciaspole per la passeggiata.
_ Qui trovate il percorso completo
Seguici sui nostri canali social!
Instagram – Facebook – Telegram