"Riusciamo a far risparmiare a un imprenditore anche 3000 euro il primo anno di attività con risparmi ulteriori, economici e di tempo anche negli anni successivi visto che la maggior parte restano nostri clienti".
Giovanni Toffoletto è il ceo e co-fondatore di LexDo.it, la piattaforma digitale che si propone come unico interfaccia d per aprire, gestire e far crescere nuove attività. In una conversazione con l'ANSA illustra gli obiettivi della società: "mancava nel nostro paese, dove sappiamo quanto è complessa la burocrazia e il sistema di regole, un unico soggetto al quale un imprenditore che ha l'idea possa affidarsi e aprire la sua azienda online da casa concentrandosi sul suo business. Per far partire una nuova attività siamo noi ad andare dal notaio, alla camera di commercio e altro ma per fortuna ora tutto è possibile digitalmente con un risparmio anche di costi".
La società, che ha nei giorni scorsi ha raccolto 1,7 milioni di euro da un gruppo di investitori per sostenere la sua crescita, punta ora a portare l'organico a circa 100 persone entro la fine del 2025.
"Raggiungiamo oramai l'1-2% delle nuove società che vengono aperte in Italia, un numero ancora piccolo ma significativo" sottolinea "e l'obiettivo è di aiutare gli imprenditori in qualsiasi ramo operino, dalla ristorazione o al commercio o ai satelliti" e "possiamo fornire anche il supporto contabile, legale e la finanza tramite partnership con le banche anche quelle digitali". La società conta così oggi oltre 400.000 utenti e, tramite la propria piattaforma digitale, ha già assistito più di 6.500 nuove imprese nell'apertura.
I punti dolenti sono le regole che non solo variano fra i paesi europei ma anche a livello regionale. "Aprire una startp a Milano o in provincia di Palermo o Roma è diverso" lamenta Toffoletto e questo "rende tutto estremamente complesso completamente diverso e dovremmo cercare di uniformare le norme magari grazie anche all'uso estensivo della tecnologia".
"Andrebbe replicato il modello dello spid - dice - che funziona".
Per il Ceo ad esempio "aprire una società nel Regno Unito costa 50 sterline mentre in Italia per una srl c'è subito un'imposta di 600 euro da pagare. Non è un gettito che ambia la vita a un paese ma è solo un freno agli imprenditori".
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11 ore fa
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