"Quello che cambierà da adesso in
futuro è il senso di precarietà che in questi mesi è stato
instillato, ora possiamo avere un respiro più ampio, in questi
mesi ho cercato di interpretare questa situazione cercando di
lavorare il più possibile, di essere concentrata sui problemi
dei sardi e su quello che i sardi chiedevano". Esordisce così la
presidente della Regione Alessandra Todde durante la conferenza
stampa convocata in Consiglio regionale all'indomani della
sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato
illegittima l'ordinanza di decadenza del collegio di garanzia
della Corte d'Appello i Cagliari mettendo "una pietra tombale",
come lei stessa ha sottolineato, sul tema della fine anticipata
della legislatura.
E non si toglie un sassolino dalla scarpa, "ma un macigno",
risponde ai cronisti. Conferma che ci sarà un cambio di passo
perché "la precarietà non è più un tema in discussione e questa
legislatura arriverà fino alla fine". Ora, dunque, la
maggioranza potrà "lavorare con rinnovato entusiasmo, con
rinnovata fiducia sulle cose che dobbiamo portare a casa e dare
risposte reali. Io credo che fuori dai palazzi e fuori dalle
nostre stanze questo problema non fosse sicuramente il primo
problema", conclude.
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