Tra i nomi caldi sondati da Tare c'è anche quello di Martim del Porto, che ha una clausola da 60 milioni
Theo Hernandez aspetta. Cosa? Il ritorno dall’America dell’Al Hilal, il suo futuro club. Il terzino francese raggiungerà i suoi nuovi compagni solo dopo il Mondiale per club. Tutto definito con i sauditi, grazie a un triennale da 20 milioni di euro a stagione. E ok dato anche dal Milan, nelle cui casse finiranno - tra parte fissa e bonus - circa 30 milioni di euro. Theo saluterà così dopo sei stagioni, 34 gol e due trofei (uno scudetto e una Supercoppa italiana). La domanda che si fanno ora i tifosi rossoneri è "chi lo sostituirà?". La risposta non c’è ancora. A sinistra il Milan ha sondato più di una pista (da Cambiaso a Udogie, passando per Zinchenko), ma ancora non si è entrati nel vivo. Situazione analoga a destra, ma con un nome preciso in testa alle preferenze negli uffici di via Aldo Rossi: Guela Doué, fratello maggiore di Desiré, enfant prodige del Psg campione d’Europa. Al momento, però, la richiesta di oltre 20 milioni del Rennes viene giudicata eccessiva.
Pista portoghese
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Così, Igli Tare continua nella ricerca. E tra i profili studiati, c’è pure quello di Martim Fernandes, 19enne del Porto, visionato anche nel Mondiale per club. Pregi: personalità, velocità e duttilità (può giocare a destra in una difesa a quattro, a tutta fascia a centrocampo o a tre da braccetto). Difetti: il solito, il prezzo. Il Porto è una bottega cara e ritiene Martim un tassello fondamentale per la prossima stagione. E la clausola di rescissione da 60 milioni è ovviamente fuori mercato.