Terna, il gestore della rete di
trasmissione nazionale elettrica, ha avviato i lavori terrestri
per la realizzazione del SaCoI3, l'interconnessione in corrente
continua a 200 kV che collegherà Sardegna, Corsica e Toscana,
contribuendo al rafforzamento del mercato elettrico europeo e
favorendo l'integrazione delle fonti rinnovabili.
Lo rende noto la società spiegando che il progetto, inoltre,
sarà funzionale a garantire la connessione tra il sistema
elettrico corso e quello italiano, attraverso la realizzazione
del terminale di Lucciana a cura dell'operatore Edf, gestore
della rete elettrica francese in Corsica.
Per le opere di proprietà Terna è previsto un investimento
complessivo di circa 1,35 miliardi di euro, con uno schema di
ripartizione dei costi tra Italia e Francia in linea con la
decisione coordinata dei rispettivi regolatori. Il progetto, con
previsione di entrata in esercizio nel 2029, è stato autorizzato
dal ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica nel
2023. Il SaCoI3 ha ottenuto l'approvazione del Consiglio europeo
per un finanziamento di 200 milioni di euro nell'ambito del
programma RePowerEu, e prevede l'ammodernamento e il
potenziamento dell'attuale interconnessione SaCoI2, operativa
dagli anni '90.
L'apertura dei cantieri, si legge nella nota, a partire da
Santa Teresa di Gallura "conferma l'impegno della società
guidata da Giuseppina Di Foggia nella fase di esecuzione e
realizzazione delle infrastrutture elettriche, essenziali per il
raggiungimento degli obiettivi fissati dal Piano nazionale
integrato per l'energia e il clima (Pniec)". A marzo le attività
partiranno anche a Salivoli (Piombino), in provincia di Livorno.
Ogni aspetto dell'opera, precisa Terna, è stato progettato
per essere integrato con l'ambiente circostante, minimizzando
l'impatto in tutte le fasi, dalla costruzione all'operatività.
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