Surf, per Caimi stagione conclusa al diciottesimo posto

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Sull’onda artificiale di Abu Dhabi la tredicenne italiana si scontra con un format diverso e non migliora i risultati dei primi due contest. Ora si attende l’ufficialità della riqualificazione per il tour 2026 della WSL

Antonio Muglia

30 ottobre - 16:17 - MILANO

Gli Emirati Arabi lasciano l'amaro in bocca a Ginger Caimi. La surfista italiana, piccola prodigio del surf con il longboard e la più giovane a competere nel tour della World Surf League, ha concluso la sua prima stagione nel massimo campionato al diciottesimo posto. Una gara diversa da tutte le altre quella disputata ad Abu Dhabi sull’onda artificiale sviluppata con la tecnologia voluta da Kelly Slater. A partire dal formato che non ha concesso errori: uscita alla prima batteria come seconda, non ha riacciuffato il ripescaggio destinato solo ai migliori sei punteggi, probabilmente anche perché penalizzata dai giudici nonostante le sue quattro onde surfate fino in fondo. L’italo-cinese di soli 13 anni – Ginger è nata da padre italiano e madre cinese – termina così la sua stagione regolare e vede sfumare (senza troppi rimpianti in verità) le Finals previste in El Salvador destinate alle migliori otto.

testa al 2026

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Non è ovviamente una tragedia: la surfista che danza sul longboard, tavole lunghe più di nove piedi (2,7 metri circa) è molto giovane, la più giovane nel tour appunto, e ha ancora molta strada davanti. Tra il 2024 e il 2025 aveva acciuffato di diritto la qualificazione vincendo alcune gare importantissime, guadagnandosi il titolo non solo della più giovane atleta, ma anche della prima italiana nel tour dal cambio di regolamentazione della WSL. In passato, prima dell’introduzione delle qualificazioni, la bandiera italiana era stata sventolata anche da Francesca Rubegni e Federico Nesti. Ora Ginger, che l’anno scorso ha regalato una storica medaglia d’oro junior all'Italia e alla FISSW, la Federazione che governa il surf nel nostro Paese, dovrà aspettare prima di avere la certezza del pass mondiale 2026. C'è ancora una gara da vincere, ma intanto ha messo un’ipoteca vincendo la tappa a Fistral Beach in Inghilterra lo scorso agosto.

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