E' tornato in campo Fernando Kreling, palleggiatore di Milano, poi premiato come MVP al termine della gara. Gli ospiti erano andati avanti di due set a zero, ma poi sono stati ripresi dai padroni di casa, grazie anche ad un'incertezza arbitrale che ha permesso di riaprire la gara
Massimo Salmasso
15 novembre - 21:10 - MILANO
PADOVA – MILANO 2-3 (17-25, 20-25, 29-27, 25-21, 10-15) Succede di tutto alla Kioene Arena con l’Allianz che vince ma che recrimina per non aver chiuso prima una partita che sul 2-0 e 24-22 sembrava davvero terminata. Ma proprio in quel frangente un’incertezza arbitrale ha fatto rigiocare un punto che, di fatto, ha riaperto la gara. Da quel momento, infatti è iniziata la grande rimonta di Padova che ha portato la partita al tie-break, mettendo in saccoccia un punto che vale oro per la propria classifica. Ottima la prova di Kreling (mvp della partita), al rientro dopo l’infortunio, con il solito Reggers a fare la parte del leone in attacco, per Milano. Eccellente la partita di Otsuka (77 per cento in attacco). Padova si è affidata alla grande serata di Masulovic e Gardini, patendo un po’ gli alti e bassi di Orioli.
la cronaca
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Parte meglio Milano, con battuta e difesa a fare la differenza (10-14). Padova stenta troppo in attacco con due errori diretti di Gardini che spianano la strada alla squadra di Piazza. Un errore di Reggers regala il -1 ai bianconeri (15-16). Ma gli errori della Sonepar regalano il controbreak all’Allianz che chiude agevolmente sul 17-25. La squadra di Piazza parte forte anche in avvio di secondo set (9-12), ma il muro bianconero ferma, con Polo, per la prima volta Reggers (17-18). Ma, per Padova è ancora un fuoco di paglia: il muro di Milano decide che è ora di chiudere. Il resto lo fa il solito super Reggers. L’Allianz molla un po’, nella fase iniziale di terzo set e la Sonepar ne approfitta (7-4), per il primo vantaggio della partita. Milano impatta (12-12) e la partita, per la prima volta è in equilibrio.
incertezza
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Si va punto a punto, con le squadre a braccetto fino al 19-19 quando Kreling prende, ancora una volta, in mano la squadra e la porta sul 22-24. Sembra finita ma Gardini mura Reggers (24-24), la Sonepar mette la freccia e chiude con Masulovic (29-27) dopo un’azione infinita. L’inerzia spinge i bianconeri sull’8-4 e poi sul 13-9.Polo firma il 17-13, Padova vola fino al 22-16, Reggers in battuta riporta Milano in partita (22-19), ma l’errore di Benacchio in battuta regala il set alla Sonepar. Al tie-break parte subito forte Milano, trascinata da Otsuka. Padova sembra aver finito la benzina. Vince Milano, ma anche Padova è soddisfatta.
Padova: Muri 5, Ace 3, Masulovic 26 punti.
Milano: Muri 6, ace 2, Reggers 28. Mvp: Kreling









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