In campo alle 20 Inter-Bologna DIRETTA
La vigilia
L'Inter che vuole tornare a vincere dopo un anno da zero titoli, il Bologna che vuole continuare ad alzare trofei dopo la storica Coppa Italia della scorsa stagione. Nerazzurri e rossoblù scenderanno in campo venerdì sera nella seconda semifinale di Supercoppa italiana in Arabia Saudita, con l'obiettivo di conquistare l'accesso alla finalissima di lunedì sera.
Una gara che l'Inter in realtà non avrebbe dovuto giocare, secondo i criteri del tecnico nerazzurro Cristian Chivu. "Probabilmente non meritiamo di stare qua, ma approfittiamo del nuovo format. Ce la giochiamo, è stato fatto un regalo a noi e al Milan con questo mini torneo visto che dovrebbero giocare Napoli e Bologna", le sue parole in conferenza stampa.
Ma l'obiettivo resta chiaro: "È un trofeo, sono due partite. Noi vogliamo ribattere colpo su colpo, giocando ogni partita con voglia e determinazione", ha proseguito. Anche perché alzare un trofeo "darebbe entusiasmo", come ha spiegato Alessandro Bastoni.
Mentre Chivu ha aggiunto: "Questo è un gruppo molto unito, ha tanta voglia, è affamato di vittorie, per vincere qualche trofeo. Il derby perso in finale nella scorsa edizione? Quello che è accaduto l'anno scorso col Milan è dell'anno scorso. Noi pensiamo al Bologna, cerchiamo di superare il turno. arrivare in finale e poi si vedrà". E non sarà facile, secondo Chivu.
"Il Bologna non è fastidioso solo per l'Inter, è fastidioso per tutti. E lo era con Motta, con Sinisa e ora con Vincenzo. Mettono energia, possono mettere in difficoltà chiunque se non si pareggia la loro intensità".
Motivo per cui il tecnico nerazzurro dovrebbe scegliere i titolarissimi, con qualche dubbio legato ad Hakan Calhanoglu, fermo nei giorni scorsi per un infortunio. "È a disposizione, poi vediamo se dall'inizio o a gara in corso. Anche noi preferiamo avere un giorno in più di riposo ma pensiamo solo a domani".
Il Bologna, dal canto suo, punta nuovamente a stupire. "Siamo il quarto incomodo. Proveremo a mettere in difficoltà l'Inter, vogliamo rimanere in Arabia più a lungo possibile. Stiamo bene, abbiamo gli stessi punti delle ultime due stagioni in campionato, abbiamo fatto una grande vittoria a Vigo e il ko con la Juventus non ci ha ridimensionato. Siamo qui per provarci", ha spiegato il tecnico rossoblù, Vincenzo Italiano, che sogna un altro trofeo dopo la Coppa Italia alzata il 14 maggio a Roma dal suo Bologna.
"Per noi essere qui è motivo di orgoglio. L'Inter è grande forma, sappiamo che è una corazzata e dovremo performare a un livello superiore. Ma giocare partite così è una grande emozione e penso che questo ci possa dare una grande spinta. Se vogliamo rendergli la vita difficile non dobbiamo fare regali e la superficialità dovrà essere sotto il livello dello zero, solo così potremo dire la nostra. Siamo tra le migliori squadre dei secondi tempi: chi subentra dovrà dare il massimo".
Tra questi, Immobile. L'attaccante infatti è pronto a rientrare nelle rotazioni: "Immobile non è ancora in grado di partire dall'inizio, ma a partita in corso può darci una grande mano. L'infortunio è stato brutto, la ripresa non facile. Ora lo vedo libero e tranquillo: dobbiamo alzare minuti e condizione per gradi", ha concluso Italiano.
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