Strasburgo, show col Psg: finisce 3-3. Luis Enrique rischia il primato, De Zerbi ringrazia...

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Gli ospiti hanno anche rischiato di vincere al Parco dei Principi. Ora Marsiglia, Lione o Nizza possono salire in vetta alla classifica

Alessandro Grandesso

17 ottobre - 23:08 - MILANO

Sei gol, tre gol ciascuno, con rimonta e contro-rimonta, dieci tiri in porta da una parte, sette dall'altra. Insomma, un vero show, da prima contro terza. E se la prima era ovviamente il Psg, la sfidante all'altezza è stato lo Strasburgo che ha rischiato pure di vincerla al Parco dei Principi. Il punto condiviso è sicuramente meritato per la banda di ragazzini terribili di Rosenior in gol con doppietta di Panichelli e Moreira, ma pure guadagnato per la squadra di Luis Enrique che dopo il vantaggio di Doué l'ha raddrizzata con Ramos e Mayulu. Domani però in vetta può salire il Marsiglia di De Zerbi, che ospita il modesto Le Havre. Oppure anche il Lione, atteso a Nizza. 

SEGNALE

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Sulla fascia sinistra parigina, destra degli ospiti, va in scena anche la sfida nella sfida. Quella dei fratelli Doué. Il parigino Desiré, al rientro dopo oltre un mese di infermeria, è uno spettacolo permanente. E già al 6' regala l'assist a Barcola per il vantaggio, sotto lo sguardo di Guela, maggiore di tre anni. Un incipit aggressivo quello del Psg che però viene salvato dal doppio intervento di Chevalier su Enciso e Panichelli, sotto porta all'11'. Segnale di rivolta della banda d'Alsazia, per media d'età la più giovane nei principali campionati europei. E che al 26' trova il pari. Con Doué, Guela. Suo il cross lungo per la testa di Panichelli che svetta su Zabarnyi e mette dentro. 

GOL

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Il Psg tira i remi in barca. Non lo Strasburgo che sfonda al 41'. Di mezzo c'è sempre un Doué. Di nuovo Desiré che perde palla e innesca Moreira, servito da Barco per il raddoppio. Dopo la pausa gli ospiti allungano di nuovo. Una rete da attaccanti esperti per i due ventenni di Rosenior. Moreira serve Panichelli che castiga Chevalier (4'). Allora Lucho mischia le carte, inserisce Kvaratskhelia, ma accorcia con Ramos, dal dischetto. Il rigore però lo procura sempre Doué, Desiré, lanciato in profondità da Berealdo (13'). E dopo il palo di Lee (27'), arriva anche il 3-3, con Mayulu, terzino per l'occasione, ma in versione Hakimi che da destra sgancia il destro, respinto da Penders, ma corretto in rete di testa. Ora palla a De Zerbi.

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