“La sostenibilità non è qualcosa che sta a lato di quello che facciamo, è un paio d’occhiali che dobbiamo indossare per guardare ciò che facciamo, chiedendoci sempre che impatto ha”. Lo ha detto Massimo Nissoli, ceo di Harley&Dikkinson Esg, intervenendo al convegno 'Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione', organizzato a Roma dal Consiglio nazionale geometri e geometri laureati, dalla Cassa Geometri e dalla Fondazione Geometri Italiani. Nissoli ha ricordato che “uno dei focus fondamentali del gruppo è stato creare i primi prodotti finanziari dedicati alla riqualificazione dei condomìni”, un traguardo importante perché “il condominio è un soggetto giuridico difficile da finanziare, non essendo né privato né impresa”.
“Abbiamo costruito un contesto bancario che potesse sostenere questi interventi, e questo è stato un grande successo”, ha aggiunto. Parlando della nascita di Harley&Dikkinson esg, Nissoli ha spiegato che l’obiettivo è “collegare il mondo finanziario, che parla di euro, con quello tecnico, che parla di kilowatt”. “Solo quando le competenze tecniche diventano garanzia dei risultati economici – ha sottolineato – la sostenibilità si trasforma in valore concreto”.
“Abbiamo creato Esg – ha concluso – per diventare quel punto di collegamento tra chi misura l’impatto ambientale e chi valuta il ritorno economico. Perché la sostenibilità, in fondo, è la capacità di misurare i risultati e renderli affidabili per tutti”.