Il fairplay di Jannik dopo l'epica finale persa contro Alcaraz malgrado 3 match point: "Sconfitta difficile da accettare, ma va bene così. Complimenti a Carlos"
Hai voglia a pensare che hai dato vita a una delle finali più belle della storia del tennis e dello sport in generale; che quando tutti ti davano per morto dopo avere sprecato 3 match point di fila nel quarto sei stato capace (malgrado i crampi) di spaventare di nuovo quel "mostro" di Carlos Alcaraz con cui sei destinato ad anni di duopolio tra marziani; che resterai comunque il numero 1 al mondo; che anche l'assegno per il finalista è di quelli che cambierebbero la vita a chiunque. Jannik Sinner analizza una sfida epica con la maturità mostrata in campo, con inevitabile amarezza e un fairplay da cui avremmo tutti da imparare: "Mesi fa avrei firmato per trovarmi in questa posizione, anche se adesso è una sconfitta difficile da accettare. Non dormirò molto stanotte, ma va bene così...".
chapeau
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Poi i complimenti e i ringraziamenti: "Un applauso a Carlos e al suo staff per un bellissimo successo, meritato. Ma grazie anche ai miei uomini che mi hanno permesso di esprimermi a questi livelli. E grazie agli organizzatori e a questi splendidi tifosi (anche se schierati in larga maggioranza per lo spagnolo, ndr). E' un piacere giocare qui. Ci vediamo l'anno prossimo".