La sconfitta è stata durissima,
averla vendicata dopo poco più di un mese è l'orgoglio
principale di Jannik Sinner, nuovo re di Wimbledon. "Non è stato
facile accettare quella partita - ha ammesso Sinner -. Cerco di
essere sempre onesto con me stesso, e alla fine sono giunto alla
conclusione che fosse stato meglio perdere così (dopo essere
stato due set avanti, ndr) che non conquistando solo due game. E
poi parliamo sempre di tennis".
"Nelle settimane successive mi sono allenato con molta
intensità, sentivo di poter giocare molto bene - ha detto ancora
il vincitore di Wimbledon -. Ecco perché, dopo il Roland Garros,
mi sono detto che non era il momento di buttarmi giù. La
rivalità con Carlos? È uno stimolo in più, ma non credo di
essere ancora arrivato al mio meglio: ho 23 anni, spero di poter
continuare a migliorare. Ma è importante avere avversari come
Carlos, che ti danno la forza allenarti e continuare a giocare".
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